Le parole del giovane danese dopo la vittoria fatta registrare ai danni di Stefanos Tsitsipas
Holger Rune ha compiuto l’impresa del giorno superando Stefanos Tsitsipas in quattro set agli ottavi di finale del Roland Garros. Il danese, che grazie al successo sull’ateniese si è imposto per ben due volte su un top 5 nell’arco di un mese, ha raggiunto per la prima volta in carriera un quarto di finale in un torneo dello Slam. “È stata una grande vittoria – afferma Rune -. Ho battuto Zverev a Monaco di Baviera e ora il numero 4 del mondo in un torneo ancora più grande. Sono tutte belle sensazioni che arrivano al termine di una partita importante. Dopo i due primi due set molto difficili – prosegue – mi sono rilassato un po’ di più e ho giocato alla grande”.
La domanda su Carlos Alcaraz, anch’egli approdato ai quarti e nato come lui nel 2003, è automatica. “Penso che meriti tutta l’attenzione che sta guadagnando – rivela il danese -. Ha fatto cose incredibili, battendo sia Novak che Rafa a Madrid. Premesso ciò, ognuno ha il proprio viaggio e questo è il mio. Credo in me stesso e nelle mie capacità. Il mio obiettivo è quello di diventare un domani il numero uno al mondo e non lo nascondo perché è sempre stato così. So che c’è una lunga strada da intraprendere, ma mi sto avvicinando sempre di più ai migliori dimostrando di essere in grado di poter battere questo tipo di giocatori”.
Il prossimo avversario di Holger Rune sarà il norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 8 a Parigi. “La classifica dice che è favorito, tra l’altro mi ha anche battuto di recente. Tuttavia sarà una nuova partita in un nuovo ambiente su un nuovo campo. Vedremo cosa accadrà” chiosa il tennista di Copenaghen.