La sorpresa del giorno è firmata Holger Rune: il danese distrugge Stefanos Tsitsipas e si qualifica per i quarti di finale del Roland Garros, dove ad attenerlo c’è Casper Ruud, vincitore in precedenza su Hubert Hurkacz
La classe 2003 al potere: dopo Carlos Alcaraz, ecco Holger Rune che esplode e fa brillare la sua stella! Il talento danese sconfigge Stefanos Tsitsipas, numero 4 del mondo nonché finalista in carica del Roland Garros, e ottiene il suo primo quarto di finale al terzo Major disputato: per intenderci, Alcaraz e Jannik Sinner, due campioni di precocità, hanno tagliato questo traguardo al quarto tentativo. 7-5 6-3 3-6 6-4 in favore dell’attuale numero 40 del mondo, che ha fermato la corsa del greco e ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera contro un top 5, dopo quella ottenuta contro Alexander Zverev nel recente ATP 250 di Monaco di Baviera. Il match è condotto alla perfezione dal nativo di Gentofte, il quale, subito per primo un break nel quarto game, non si è scoraggiato ed è riuscito a portare a casa un primo set decisosi sul filo di lana. Tsitsipas ha, allora, provato a reagire con successo: dal 3-3 della seconda frazione, il giocatore ellenico ha dato uno scatto d’orgoglio e ha conquistato i tre game conclusivi, quelli necessari per chiudere in proprio favore il set. Ciò, però, non è bastato a scalfire le certezze di Rune, il quale è tornato sui livelli della parte conclusiva del primo parziale e ha condotto alla grande le fasi seguenti della sfida. In vantaggio per 5-2 nel quarto, la tensione ha rischiato di fargli un brutto scherzo: un parziale di 11 punti a 2 ha portato il numero 4 del mondo ad avere più palle del 5-5, depennate magistralmente dal tennista scandinavo, bravo poi a portare a termine l’impresa dopo 3 ore e 1 minuto.
Ed è festa totale per il tennis nordico: per la prima volta nella storia, infatti, un quarto di finale del Roland Garros sarà un derby scandinavo. Ad attendere il danese Rune, ci sarà il norvegese Casper Ruud, che ha sfatato il tabù chiamato Grande Slam ed è finalmente riuscito a giungere nei quarti di finale per la prima volta. Il numero 8 del mondo ha giocato la sua miglior partita del torneo e ha eliminato Hubert Hurkacz per 6-2 6-3 3-6 6-3, al termine di una contesa durata 2 ore e 31 minuti. Dopo due parziali condotti perfettamente, nel terzo c’è stata la reazione del polacco, bravo a chiudere 6-3 e a portarsi avanti di un break nel quarto. Da quel momento, tuttavia, la grintosa reazione di Ruud è giunta implacabile: 5 degli ultimi 6 giochi hanno preso la sua direzione, consegnandogli una delle più grandi gioie della sua ormai importante carriera.