Impegnati nel secondo turno del Roland Garros, Carlos Alcaraz e Alexander Zverev vanno ad un solo punto dal crollo contro Albert Ramos-Vinolas e Sebastian Baez. Bene, invece, Novak Djokovic, autore di un’ottima prestazione contro Alex Molcan
Si salvano clamorosamente Alexander Zverev e Carlos Alcaraz nel secondo turno del Roland Garros, messi a durissima prova dalla resistenza di Sebastian Baez e Albert Ramos-Vinolas, entrambi arrivati ad un solo dal mettere a segno un successo che avrebbero ricordato per tutta la vita. Il tedesco ha avuto la meglio sull’argentino con lo score di 2-6 4-6 6-1 6-2 7-5, depennando il match point nel decimo game della quarta frazione. Baez ha giocato un match di livello eccellente, così come Zverev ha dovuto esprimersi al suo miglior livello per avere la meglio di un tennista che, senza ombra di dubbio, rivedremo presto vincere molte partite di questo tipo in tornei prestigiosi.
Diversa, invece, la situazione di Alcaraz: il numero 6 del mondo deve ringraziare un errore clamoroso commesso da Ramos-Vinolas sul match point, avuto a disposizione nel corso del quarto parziale. Il meno quotato spagnolo è poi volato anche sul 3-0 del quinto set, ma si è sempre sciolto sul più bello, concedendo al murciano di poter giocare almeno un altro match nel suo secondo Roland Garros della carriera. Al terzo turno il campito non sarà affatto più semplice per lui: il campione del Masters 1000 di Madrid, infatti, affronterà uno tra Sebastian Korda e Richard Gasquet. Per Zverev, invece, ci sarà il meno temibile Brandon Nakashima.
A differenza degli altri due big, il campione in carica e numero 1 al mondo Novak Djokovic accede senza troppi patemi al terzo turno. Il fuoriclasse serbo ha infatti sconfitto, per 6-3 6-2 7-6, lo slovacco Alex Molcan, allievo del suo storico coach Marian Vajda. Nole ha dominato i primi due set e ha poi controllato con destrezza la reazione d’orgoglio messa in mostra dal numero 38 del mondo, che lo ha trascinato al tiebreak, senza però riuscire a strappargli di mano il set. Per il serbo, adesso, ci sarà la sfida contro Aljaz Bedene, già sconfitto dal numero 1 nel terzo turno della trionfale edizione 2016, quella che gli consegnò il primo dei suoi due allori parigini.