Camila Giorgi trova l’ennesima vittoria di prestigio di questo suo scorcio di stagione: la marchigiana schianta in due set Petra Kvitova e approda ai quarti di finale della Rogers Cup, turno in cui se la vedrà con Coco Gauff

Camila Giorgi non si ferma più: la marchigiana ottiene l’ennesima vittoria di prestigio di questo suo scorcio di stagione e approda ai quarti di finale della Rogers Cup, proprio come accaduto alle Olimpiadi di Tokyo 2020. A farne le spese, questa volta, è stata Petra Kvitova, la quale ha dovuto arrendersi con lo score di 6-4 6-4, salutando il torneo che l’aveva incoronata campionessa nel 2012. Camila, nel prossimo turno, se la dovrà vedere con Coco Gauff, che ha sfruttato, negli ottavi, il ritiro di Johanna Konta, vittima di un problema alla spalla prima ancora di scendere in campo. L’unico precedente disputatosi tra le due risale all’Emilia-Romagna Open di maggio 2021: sulla terra di Parma, in quell’occasione, trionfò la statunitense con il netto punteggio di 6-2 6-3.

Giorgi parte tesa e, complici due doppi falli, è subito costretta ai vantaggi: la marchigiana, dopo aver annullato una palla break, conquista il primo game e mette il naso avanti. Scampato il pericolo, è proprio lei la prima a trovare il break, strappando il servizio, in rimonta, a Kvitova. La numero 71 del mondo, da quel momento, è bravissima a gestire il vantaggio. Sul 5-3, la marchigiana va a servire per il set e vola 30-0, ma la ceca reagisce e si procura una chance del controbreak, sprecata con un rovescio incrociato finito a metà rete: si va ai vantaggi ed è proprio Kvitova a spuntarla, mettendo a segno il controbreak. Camila, allora, prova a chiudere il set in risposta, portandosi 15-40 e guadagnando due set point, il primo dei quali le permette di chiudere 6-4 una prima frazione molto ben giocata.

Nel secondo parziale, la numero 7 del tabellone non ha alcuna intenzione di arrendersi e, già nel gioco d’apertura, ottiene due palle break. Proprio come accaduto ad inizio match, la maceratese si salva e, poco dopo, è lei ad andare avanti di un turno di risposta. L’azzurra, nel terzo game, deve salvare altre tre palle break e, in quest’occasione, Kvitova va a segno. Da quel momento in poi, non ci sono più scossoni, finché, nel sesto game, Camila alza la sua aggressività in risposta e quest’atteggiamento le frutta quattro palle break, annullate dalla due volte campionessa di Wimbledon con vincenti uno più bello dell’altro. La numero 71 del mondo, però, si procura un’ennesima possibilità e stavolta non se la lascia scappare, tornando in vantaggio nel secondo set. Nel gioco successivo, avanti 30-0, Giorgi sprofonda del baratro e, con un doppio fallo, restituisce, ancora una volta, il break appena conquistato. Sul 5-4, Kvitova si vede costretta a servire per rimanere nel match e, proprio come nel primo set, la pressione si fa sentire: la nostra portacolori le strappa la battuta a 0 e chiude 6-4 6-4 dopo 1 ora 36 minuti. Prestazione molto convincente di Camila Giorgi che, giunta a questo punto del torneo, può iniziare a sognare in grande.