La numero 1 d’Italia è inarrestabile. Nel penultiimo atto della prestigiosa rassegna canadese Camila doma la resistenza dell’ostica statunitense e raggiunge la sua nona finale in carriera, la prima in un WTA 1000.

Camila Giorgi è ad un passo dal completare il sogno canadese. La numero 1 d’Italia nel penultimo atto della Rogers Cup si è infatti presa la rivincita della finale di Washington 2019 sulla statunitense Jessica Pegula, che ha sconfitto con il punteggio 6-3 3-6 6-1 dopo 2 ore e 10 minuti di partita. Nonostante abbia perso il primo set della settimana, la Giorgi ha palesato in modo lampante il proprio momento di forma in un terzo parziale perfetto ed ha così raggiunto la nona finale in carriera nel circuito, la prima in un WTA 1000. Dall’altra parte della rete nell’atto finale della prestigiosa rassegna canadese ci sarà un’avversaria che l’azzurra ha sconfitto due volte in questo 2021 su due sfide disputate: la ceca Karolina Pliskova, attualmente numero 6 del ranking mondiale. Camila ha avuto la meglio sull’ex numero 1 sia nel torneo di Eastbourne (erba) sia poche settimane fa alle Olimpiadi di Tokyo, in condizioni di gioco simili a quelle presenti in Canada. Per questo motivo è lecito aspettarsi che la 29enne marchigiana possa avere le sue chances di conquistare il titolo, anche se servirà l’ennesima impresa di questo strepitoso periodo.


L’inizio di match non è stato semplice per la tennista di Macerata, costretta ad annullare due palle break nel game di apertura del match. La numero 71 del mondo, tuttavia, non solo è riuscita a salvarsi ma nel corso dei giochi successivi ha messo in pratica alla perfezione il suo tennis iper-offensivo, che le ha permesso di ottenere il break quando era avanti 2-1. Questo è stato l’allungo decisivo nel set. Camila, pur dovendo annullare due palle del controbreak nel settimo game, è stata infatti capace di concludere una prima frazione comunque lottata con il punteggio di 6-3.

In avvio di secondo parziale c’è stata la reazione della numero 30 del ranking, che in pochi minuti si è portata sul 3-0. L’azzurra, ancora una volta, come spesso le è accaduto durante questa settimana nei pochi momenti di difficoltà, ha provato a non mollare ed ha controbreakkato la sua avversaria nel settimo gioco. Sotto 4-3 la Giorgi ha però disputato il game peggiore della propria settimana ed ha consegnato un nuovo allungo alla Pegula. In questo caso la statunitense, pur dovendosi salvare da 15-40 quando è andata a servire per il set, è riuscita a concludere la frazione rinviando l’esito del match al parziale decisivo.

In quest’ultimo la tennista di Buffalo ha sfruttato pienamente l’esito del set precedente ed ha subito breakkato la giocatrice italiana, anche a causa di due doppi falli consecutivi della Giorgi. In quel momento la contesa sembrava ormai aver presa la direzione Stati Uniti ed invece Camila, tornando a giocare un tennis sublime, ha infilato un parziale di 27 punti a 6 nonché di sei giochi consecutivi, con cui ha conquistato il pass per la finale e il ritorno nella top 50 del ranking mondiale.