Lo svizzero, deluso per la sconfitta subita da Hubert Hurkacz, pone dei dubbi riguardo la sua programmazione futura

Roger Federer, oggi, ha vissuto una giornata nefasta. Lo svizzero, infatti, ha perso in tre set contro Hubert Hurkacz nei quarti di finale di Wimbledon, subendo il suo secondo bagel dell’intero 21° secolo. Al termine della sconfitta, l’8 volte campione di questo torneo si è presentato in conferenza stampa per analizzare quanto accaduto in campo e quali sono i suoi programmi per il prossimo futuro.

“È un colpo duro da mandare giù – afferma Roger –. Non sono abituato a perdere in questa maniera, soprattutto non qui. Devo giocare meglio se voglio ancora competere ai massimi livelli e tennisti del calibro di Auger-Aliassime e Hurkacz me lo hanno ricordato. Purtroppo, le cose si fanno davvero complesse quando vengo messo alla prova fisicamente. All’inizio sentivo di poter avere le mie chance: ero fiducioso di poter difendermi al servizio e credevo di poter attaccare la sua seconda. Poi, però, il match si è incanalato sulla sua strada preferita e devo fargli i complimenti per la sua prestazione, poiché ha meritato la vittoria”.

Lo svizzero prosegue commentando, più in generale, il suo cammino in questo torneo: “Il mio obiettivo – spiega il tennista di Basilea – era quello di essere competitivo già qui a Wimbledon. La preparazione, in tal senso, è stata lunga e difficile, ma sono fiero di quello che ho fatto. Ogni piccolo step in avanti, ero sempre più felice. Prima sono riuscito a camminare senza stampelle, poi ho corso, in seguito sono tornato sul campo da tennis. Io e il mio team abbiamo fatto le cose con calma e questo è servito per non dover tornare indietro, cosa che, infatti, non è successa. Ovviamente, non ho potuto recuperare tutto del mio gioco: alcune cose 10, 15 o 20 anni fa erano molto più naturali, invece adesso faccio fatica, soprattutto dal punto di vista mentale. Devo ricordare a me stesso di fare questo o quell’altro, mentre prima non ce n’era bisogno. Posso comunque essere soddisfatto per aver raggiunto questo punto, anche se ovviamente sono deluso per la sconfitta di oggi, in quanto sentivo che ci sarebbe stata una possibilità. L’essere passati da quest’infortunio non migliora la mia percezione. Sono esausto, vorrei solo dormire in questo momento. Quando fallisci un obiettivo per cui avevi messo tanto in gioco, ti crolla il mondo addosso”.

L’ex numero 1 del mondo, infine, ha rilasciato alcune spaventose dichiarazioni sul suo futuro, affermando di non aver in testa cosa può succedere nei prossimi mesi: “Ultimo Wimbledon? Non lo so, proprio non riesco a dirlo. Il mio obiettivo era quello di giocare qui l’anno scorso, poi, causa infortunio e pandemia, non ho potuto farlo. Allora ho fatto di tutto per riuscire nel mio intento quest’anno e le cose sono andate per il verso giusto, non a caso sono qui. Ora devo parlare con il team per prendere le giuste decisioni sul mio futuro. Vorrei provare ad esserci anche nel 2022, ma alla mia età non sai mai cosa c’è dietro l’angolo. Sinceramente, non ho preso una decisione definitiva anche per quanto riguarda le Olimpiadi. Devo prendermi un paio di giorni per riflettere: mi scuso se sono ripetitivo, ma è così. Spero di non sentirmi costretto a rinunciare a questi appuntamenti, il mio obiettivo è certamente quello di giocare, ma non posso dire ora cosa farò. Prenderò una decisione il prima possibile e ve la comunicherò”.