Durante la presentazione delle scarpe “The Roger”, Federer svela nuovi retroscena sugli Us Open, toccando anche gli obiettivi che lo vedranno coinvolto nel 2021.

Incognita Us Open: “Ho parlato con gli organizzatori”

Roger Federer ritorna a parlare dopo l’annuncio della nuova operazione al ginocchio, che di fatto posticiperà il suo ritorno in campo. Lo svizzero spera nel 2021, ci punta in maniera concreta dopo una stagione da dimenticare soprattutto per quello che concerne la pandemia. Gli ultimi mesi del 2020 non vedranno coinvolto il campione di Basilea, che in ogni caso non vuole rimanere all’oscuro della programmazione dei suoi colleghi. Durante la presentazione delle nuove scarpe ‘The Roger’, Federer ha avuto modo di aggiornare i grandi appassionati sul futuro quantomai incerto della trasferta americana tra agosto e settembre: “Ieri stavo parlando con gli organizzatori degli Us Open. Mi hanno detto che decideranno cosa fare tra il 15 e il 30 luglio. Questi sono tempi incerti per tennis, viaggiare e mettere in quarantena sono due grossi problemi”. Sono settimane decisive per il calendario 2020.

In breve Federer ha voluto anche ripercorrere le tappe di questa prima metà di 2020: “Nei primi sei mesi ho disputato gli Australian Open, ho subito due operazioni e ho avuto bisogno delle stampelle durante la rieducazione. Il mio ultimo match è stato quello d’esibizione con Rafael Nadal in Sudafrica. Poi sono arrivati il Covid-19, l’autoisolamento e il divieto di viaggiare. Wimbledon e le Olimpiadi sono state cancellati…sono davvero tante cose”.

Obiettivi: Wimbledon e Olimpiadi

Dal bilancio e il calendario che verrà, agli obiettivi con sguardo speranzoso verso il futuro. Tuttavia Federer non nasconde una certa nostalgia per i prati verdi dell’All England Club: “E’ stato bello e piacevole restare a casa per così tanto tempo, non succedeva da almeno 25 anni, ma il tennis mi manca – ammette con decisione – In questi giorni vorrei essere in campo a Wimbledon, un torneo che mi ha dato tantissimo e che avrebbe dovuto essere in pieno svolgimento. Uno dei miei grandi obiettivi è proprio tornare a giocare a Wimbledon. Anche per questo faccio rieducazione, lavoro duramente tutti i giorni e mi appresto ad affrontare un blocco di venti settimane di preparazione fisica”.

La pandemia ha portato via anche le Olimpiadi di Tokyo quest’anno, evento che verrà disputato 365 giorni dopo: “Nonostante la sconfitta che ho avuto a Londra nel 2012, è stata un’esperienza grandiosa. Sfortunatamente, non sono potuto andare a Rio a causa dell’operazione al ginocchio e quest’anno sappiamo tutti cosa è successo. Guardando al 2021 uno dei miei grandi obiettivi è poter andare a Tokyo, rivela Roger.