Spadafora comunica chi avrà diritto a richiedere il voucher di rimborso. Ma il dubbio sugli Internazionali permane.

Nella giornata relativa alla ripresa del calcio italiano spuntano novità sul rimborso dei biglietti. L’annuncio del ministro dello sport Vincenzo Spadafora arriva in realtà già nella serata di mercoledì 27 maggio tramite un post su Facebook. “Abbiamo messo in pausa lo sport ma vogliamo tutelare gli spettatori – si legge -. Per questo, abbiamo previsto un meccanismo di rimborso per gli eventi a cui non si è potuto assistere (o al quale non si assisterà) a causa del Coronavirus”. Ancora da definire le modalità di riscatto e a chi ci si riferisce nel dettaglio, ma è appurato che “i possessori di un biglietto che ne facciano richiesta avranno quindi diritto al voucher recupero, per qualsiasi evento sportivo“.

Non sono previsti rimborsi per tornei o appuntamenti che non abbiano a che fare con il virus (se mai ce ne fossero). Come si concluderà l’anno in corso è tutto da stabilire: il calendario infatti presenterebbe ancora una sfilza di eventi non indifferenti da disputare. A partire dagli Internazionali BNL d’Italia. In questo senso sono ancora molteplici i dubbi sulla disputa e ancor di più su eventuali rimborsi. Lo storico torneo di Roma dovrebbe emettere fresche informazioni a metà giugno quando l’ATP e la WTA dovrebbero aggiornare il calendario mondiale del tennis: “L’ipotesi al momento più accreditata prevede che gli Internazionali BNL d’Italia 2020, attualmente sospesi, possano svolgersi a settembre, nell’ambito di una sorta di riproposizione differita della stagione primaverile sulla terra rossa europea”. Questo è l’ultimo rapporto ufficiale del torneo che punta forte su settembre per riposizionarsi in calendario. Non è da escludere che gli ‘IBI’ intervengano nei prossimi giorni a chiarire l’annuncio di Spadafora.