Alcune interessanti considerazioni dell’attuale direttore del torneo di Rotterdam sull’ex numero uno al mondo in un’intervista rilasciata a Tennis365.com

Da qualche settimana Andy Murray è tornato nella top 100 grazie a diverse wild card e buoni risultati nell’arco degli ultimi mesi. Ma fino a che punto potrà ancora spingersi? Sulle effettive possibilità dell’ex numero uno al mondo, che in queste ore ha annunciato l’inizio di una nuova collaborazione con Ivan Lendl, è stato interrogato anche Richard Krajicek.

Sta giocando ad ottimi livelli e so che sta lavorando sodo per cercare di avvicinarsi al suo top – afferma l’attuale direttore del torneo di Rotterdam in un’intervista rilasciata a Tennis365.com -. Credo che se continuerà così prima o poi riuscirà a somigliare al giocatore che tutti conosciamo. Quest’anno è riuscito a raggiungere la finale del torneo di Sydney – prosegue l’ex campione olandese – Top 20? Forse è possibile, ma non so in che modo riuscirà a dosare gli sforzi o come reagirà il suo corpo dopo settimane in cui avrà ottenuto ottimi risultati e sarà arrivato in fondo ai tornei. Se sarà in grado di gestirsi, potrà ancora battere la maggior parte dei ragazzi nel Tour. Se vuole entrare tra i primi 20, dovrà farlo per 10 o 12 settimane all’anno e non so se il suo corpo potrà sopportarlo. Andy è un ragazzo eccezionale, un professionista esemplare che è capitato per sua sfortuna nell’era di Federer, Djokovic e Nadal. Penso tuttavia che ci sorprenderà ancora chiosa Krajicek.