Richard Glover, Vice President dell’ATP Challenger Tour ha parlato del 2023 del circuito in occasione della sua vita al Tenerife Challenge organizzato da MEF Tennis Events
“Il 2023 segna una nuova partenza per il circuito Challenger. Abbiamo alzato i prize money e cambiato le categorie, ma questo è solo l’inizio”. Sono queste le parole di Richard Glover, Vice President dell’ATP Challenger Tour. Il dirigente è stato intervistato a margine del Tenerife Challenger 1, evento ATP Challenger 100 organizzato da MEF Tennis Events sui campi dell’Abama Tennis Academy. In un anno cruciale per quella che è l’anticamera del circuito maggiore, la rassegna organizzata sull’isola rappresenta un fiore all’occhiello. “Questa è la prima volta che vengo a Tenerife, ma sicuramente non sarà l’ultima. L’isola mi ha impressionato: torneo e circolo non sono da meno – rimarca Glover -. Giocare qui in inverno è un ulteriore plus viste le temperature. L’organizzazione di MEF Tennis Events è poi una garanzia, da anni sono un partner fidato dell’ATP e siamo consapevoli della loro grande esperienza”. Le questioni legate a montepremi e punti in palio sono cruciali in questa fase per l’ATP, ma non sono l’unico aspetto dal quale passa la crescita del Challenger Tour: “Ci aspettano tanti cambiamenti perché questo circuito è un pezzo importante del puzzle del tennis. Sarà un anno di grandi novità nel quale proveremo ad alzare gli standard. Abbiamo iniziato con l’introduzione dei Challenger 175, ma l’obiettivo è rendere migliore l’esperienza dei giocatori. In questi termini al Tenerife Challenger stanno facendo un grande lavoro, ho visto tanta attenzione ai particolari sia per quanto riguarda i giocatori che nell’accoglienza degli spettatori. Ho parlato con i tennisti e ho ricevuto ottimi feedback, un’ulteriore dimostrazione che chi organizza questi tornei sa come farlo”.