Riccardo Piatti fa una panoramica sul 2021 del talento altoatesino

Le settimane di Melbourne sono state importantissime per Jannik. La sconfitta contro Shapovalov lo aiuterà più di quanto possiate immaginare”. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Riccardo Piatti ha fatto il punto della situazione sul piano di crescita di Jannik Sinner, attualmente impegnato a Marsiglia dove ha esordito con la vittoria su Barrere. Capisco la delusione degli appassionati dopo l’Australian Open, ma so bene come funziona la crescita di un tennista e so che passa anche per queste esperienze. La prossima volta che si troverà in condizioni simili saprà come gestire la cosa – assicura Piatti facendo riferimento al match contro il canadese giocato dopo una settimana intensa che aveva portato Sinner a vincere il secondo titolo nel circuito maggiore -. Ad Adelaide abbiamo avuto l’opportunità di allenarci con Nadal. Jannik si è trovato benissimo con Rafa, una persona deliziosa ed un lavoratore incredibile”. Piatti racconta qualche scorcio delle settimane di quarantena, dove nel lavoro Sinner non si è tirato indietro e non è stato da meno del campione spagnolo.

Tornando al presente il tecnico non vuole mettere fretta all’allievo e la top 20 non è ancora un obbligo: “Sinner deve giocare il più possibile adesso, conta questo ed in quest’ottica giocherà molto anche in doppio. Al momento ha disputato poco meno di una sessantina di match nel circuito maggiore, per diventare un giocatore vero ce ne vogliono almeno centocinquanta: siamo solo a metà strada”. Dopo Marsiglia, l’altoatesino alzerà il tiro e sarà impegnato a Dubai e Miami: “Inizialmente volevamo fare i tre tornei della stagione indoor europea, poi il problema alla schiena di Jannik ci ha fatto cambiare programmi e prima di Miami giocheremo anche Dubai. Andremo a caccia di partite scomode e difficili per poter affrontare situazioni delicate”. Garantisce Piatti che chiude rispondendo ad una domanda sulla relazione tra Sinner e Maria Braccini: “Il gossip fa parte del gioco. Parliamo di un ragazzo giovane ed è giusto che abbia la sua vita anche fuori dal campo. Io lo vedo concentrato e motivato. Tranquilli è sempre il solito Sinner”.