Rafael Nadal, sconfitto al tiebreak decisivo David Goffin negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid, ha poi dichiarato di essersi ispirato all’impresa del Real Madrid, autore di una rimonta da urlo contro il fortissimo Manchester City
Una partita brutta eppure incredibile: questo è stato l’incontro di ottavi di finale al Masters 1000 di Madrid tra Rafael Nadal e David Goffin, vinto dal maiorchino 6-3 5-7 7-6 dopo 3 ore e 10 minuti. Il belga non ha sfruttato ben quattro match point nel tiebreak decisivo, ma era stato lo stesso Nadal, comodamente in vantaggio per 6-3 5-3, a non concretizzare due chance per chiudere e ad allungare la partita di ben 1 ora e 43 minuti da quel momento, rischiando seriamente di subire la quinta sconfitta della sua vita in un Masters 1000 sulla terra prima dei quarti. Anche in quest’occasione, però, il cinque volte vincitore della manifestazione madrilena ha trovato la forza, nella lotta, di uscirne a testa alta e non sconfitto.
Grandissimo tifoso del Real Madrid, il giorno prima il numero 4 del mondo era all’Estadio Santiago Bernabeu per assistere alla gara di ritorno, valida per le semifinali di Champions League, tra Real Madrid e Manchester City: la squadra di Carlo Ancelotti era in enorme difficoltà contro i fortissimi Citizens, eppure, in svantaggio di due reti al 90°, ha segnato nel recupero i due gol necessari per allungare la partita ai tempi supplementari, riuscendo poi a staccare un pass per la finale di Parigi. In conferenza stampa, allora, il campione in carica degli Internazionali BNL d’Italia ha spiegato coma la super rimonta del Real Madrid lo abbia ispirato e gli abbia dato la grinta necessaria per non mollare e superare le difficoltà che Goffin è stato bravissimo a porgli davanti.
“È stata una notte indimenticabile quella a cui abbiamo assistito ieri in Champions League – ha dichiarato l’ex numero 1 del mondo -. Lo spirito che il Real Madrid ha mostrato è stato semplicemente incredibile e oggi mi sono ispirato proprio ai Blancos nei momenti più critici, così come in tutta la mia carriera. È stata una partita molto complessa: David ha giocato ad un livello molto alto, ma, allo stesso tempo, non sono completamente soddisfatto perché ho avuto le occasioni per chiudere la sfida in due set e non le ho sfruttate. Detto questo, ottenere una vittoria del genere, dopo oltre 3 ore e annullando match point, può essere importante per migliorare la mia condizione fisica e per aumentare la fiducia in vista dei prossimi impegni“.