La campionessa degli Us Open, autrice di un inizio stagione estremamente negativo, ha risposto alle critiche dopo la sconfitta subita da Siniakova nel Miami Open.
L’inizio 2022 estremamente complicato di Emma Raducanu ha attirato intorno alla tennista britannica diverse accuse. Ciò, poiché, secondo molti, la campionessa in carica degli Us Open, dopo l’affermazione a New York appunto, non è concentrata sul tennis bensì sui contratti di sponsorizzazione.
La nativa di Toronto, dopo la sconfitta con Siniakova a Miami (l’ottava negli ultimi dodici match giocati, ci ha però tenuto a rispondere a queste critiche: “Forse le persone guardano il telegiornale o seguono i social media e mi vedono firmare diversi accordi per questo pensano ciò ma è fuorviante”. – ha dichiarato la britannica, che ha inoltre aggiunto: “In realtà non sono distratta dalle sponsorizzazioni, mi alleno dodici ore al giorno e mi dispiace quando sento dire che non mi concentro sul tennis. I miei impegni con gli sponsor sono limitati, si tratta di tre o quattro giorni ogni tre mesi. Non è assolutamente tanto tempo e per questo non è vero quanto si dice sul mio conto. All’inizio – ha detto ancora Raducanu – davo molto più peso alle critiche, ora molto meno. Penso solo che devo continuare ad allenarmi e crescere fisicamente. Poi, certo, sono contenta di aver firmato questi contratti ma – ha concluso – il mio obiettivo è solo uno: il tennis“.