Le parole dell’ex numero 1 al mondo post-vittoria al debutto contro Benoit Paire al Queen’s
Andy Murray è tornato al successo sull’erba, a distanza di tre anni dall’ultima volta, superando nettamente all’esordio dell’ATP 500 del Queen’s il francese Benoit Paire. Una buona prova del cinque volte vincitore del torneo londinese, che si gode ogni momento in campo nonostante i problemi all’anca degli ultimi anni. Saper soffrire è alla base di questo suo ultimo scorcio di carriera, ma lo scozzese, come dichiarato sul sito ATP, ama il tennis e farà di tutto per provare a rimanere competitivo.
“Sono contento perché non sapevo come mi sarei sentito – ha confidato Murray dopo il successo contro Paire -. Nel pre-torneo avevo giocato solo pochi set ma penso che sia stata una buona prestazione. La mia mobilità – ha aggiunto il campione britannico – non può essere quella di un tempo, però credo di aver fatto bene anche da quel punto di vista“.
Nessuna dichiarazione, invece, da parte di Murray in merito al suo prossimo avversario: Matteo Berrettini, prima testa di serie del torneo. Fra loro sarà la seconda sfida in carriera. La prima ebbe luogo a Pechino nel 2019 e Murray trionfò con un doppio tie-break.