Martina Trevisan cede all’ucraina nel turno decisivo delle qualificazioni. Le parole della toscana dopo l’incontro
Dopo la vittoria su Rodionova, Martina Trevisan si ferma contro Lesia Tsurenko nel turno decisivo del tabellone di qualificazioni del WTA 1000 di Dubai. L’azzurra, reduce dalla primo successo stagionale, ha ceduto all’ex top 30 ucraina con un eloquente 6-2 6-1. Il punteggio finale è più severo del dovuto, in entrambi i parziali Martina ha avuto potenziali chance prima per rimanere nel match e poi per raddrizzarlo, ma nei momenti cruciali Tsurenko ha giocato meglio e si è presa con merito l’accesso al tabellone principale.
“Il match è stato complicato, ma ho avuto delle occasioni: infatti mi sono procurata diverse palle game e palle break che non ho però convertito. L’incontro è andato così e adesso devo subito pensare ad andare avanti: domani è un altro giorno”. Il commento post match di Trevisan che ha parlato con Il Tennis Italiano del suo inizio di stagione: “Il 2021 non è partito nel migliore dei modi a livello di risultati, ma sto raccogliendo esperienze che mi aiuteranno per il resto dell’annata. Sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà, lavoro per andare avanti e non mi scoraggio – assicura Martina prima di parlare della classifica -. Io cerco il risultato indipendentemente dalla classifica. Se dovessi scendere nel ranking, sarò pronta a ripartire per rientrare dove so di poter stare”. Salvo novità, Trevisan sarà presto chiamata a difendere il sorprendente exploit di Parigi che l’ha proiettata al best ranking di numero 83 WTA: “Questo è un periodo strano per tutti e dobbiamo ancora capire come sarà gestita la scadenza dei punti nei prossimi mesi. Non avere a disposizione dodici mesi per difendere un risultato come quello del Roland Garros è sicuramente inusuale, anche perché alcune hanno avuto quasi due anni per difendere il proprio bottino. Qualunque sarà la decisione io l’accetterò e la mia priorità resterà migliorare. Naturalmente non posso negare che difendere la classifica metta un po’ di pressione, ma non fa bene pensarci quindi io mi focalizzo su altro”.
In attesa di capire dove potrà competere nelle prossime settimane, Martina ha spiegato la scelta di programmazione corrente che dopo l’Australian Open l’ha vista in scena a Doha e Dubai: “Se hai la chance di partecipare ad un WTA 1000 lo giochi volentieri – motiva la scelta Trevisan che ha preferito il grande evento degli Emirati Arabi Uniti al WTA 250 di Guadalajara, dove l’ultimo ingresso in main draw è stato quello di Viktorija Golubic come numero 130 del ranking -. Tolte le ultime due partite, ho sempre affrontato e lottato con ragazze intorno alla top 50: c’è un motivo se loro sono lì. Adesso sono iscritta a Monterrey, Miami e Charleston, vedremo dove giocherò; successivamente ci sarà la stagione del rosso dove penso di poter fare meglio, essendo la terra la superficie dove negli ultimi anni ho giocato maggiormente”. Auspica la toscana che con il ritorno del tour in Europa potrà anche concedersi qualche giorno a casa: “Non metto piede in Italia dal 2 gennaio, quando è iniziato il torneo di Abu Dhabi. La prima parte di stagione si è divisa principalmente tra Oceania ed Asia e dopo lo slam mi sono allenata una settimana a Dubai. Il mio coach ed il preparatore fisico si sono alternati e sono riusciti a rientrare a casa per qualche giorno – volge alla conclusione Trevisan che ribadisce i suoi obiettivi a breve termine -. Adesso vedrò cosa mi riserveranno le prossime settimane, ma come ho detto voglio darmi tempo per crescere e lavoro con fiducia”.