L’altoatesino cede al terzo dopo una lunga lotta, il siciliano trova il successo al terzo match point

Jannik Sinner saluta subito il Masters 1000 di Cincinnati. L’altoatesino, giovane promessa del tennis italiano, viene sconfitto al primo turno di qualificazione nel derby con Salvatore Caruso dopo una lotta durata tre set, e terminata con il punteggio di 5-7 6-4 6-2. Decisivo il terzo match point per il tennista siciliano, che adesso dovrà affrontare l’australiano Jordan Thompson.

Il primo set, probabilmente il più equilibrato, vede partire meglio Caruso, il quale trova il break nel terzo gioco alla seconda chance, mettendo in discesa la partita. La reazione del classe 2001 non si fa attendere, e già nel sesto game sfiora il controbreak, che arriva poco dopo all’ottavo game, giocato magistralmente in risposta. “Salvo” si riporta avanti poco dopo, ma va incontro a un nuovo controbreak da parte di Sinner dopo aver servito per il set. Il sudtirolese da quel momento non perde più un game, andando a chiudere sul 7-5 il primo parziale.

Il set perso nonostante l’ottima prestazione non scoraggia affatto Caruso, che si porta rapidamente sul 2-0 ma non riesce a evitare un nuovo controbreak da parte del suo avversario, bravo a riportare subito il punteggio in parità. Nel settimo game il classe 1992 torna avanti, riuscendo poi a difendere il break di vantaggio e allungando la partita con un 6-4.

Il terzo e decisivo set rimane in bilico solamente nella prima parte, con Sinner che non può nulla contro i dodici punti consecutivi messi a segno da Caruso, bravo a dare una svolta alla partita nel momento giusto. Dopo aver fallito due match point, il siciliano non fallisce e chiude 6-2 il parziale decisivo, guadagnandosi l’accesso al turno decisivo per poter sognare il main draw.