Si sono concluse le sfide di secondo turno alle qualificazioni degli Australian Open: Salvatore Caruso e Martina Trevisan portano a sei il numero di azzurri al turno decisivo, esce invece Gian Marco Moroni
Salvatore Caruso prosegue la sua avventura a Melbourne e approda al turno decisivo delle qualificazioni ai prossimi Australian Open: il siciliano, testa di serie numero 29, batte Juan Pablo Ficovich con lo score di 7-5 7-6, al termine di una battaglia di oltre 2 ore. Il primo set sembra poter scorrere via agevolmente, con l’azzurro che trova il break nel quarto game e vola sul 5-2 dopo appena mezz’ora: tuttavia, non sfruttati due set point nell’ottavo gioco, Caruso subisce il ritorno dell’argentino, il quale, recuperato il break, ha anche due chance per andare a servire per il set. Alla fine, l’esperienza del numero 150 del mondo sale in cattedra e gli permette di chiudere la frazione per 7-5. Nel secondo parziale, è Caruso, sotto 2-0, a recuperare un break di ritardo: qui, però, i colpi di scena sono ben pochi e, giunti al tiebreak, il siciliano fa suo il match grazie a un parziale di 7 punti a 5. Al turno decisivo, Salvatore dovrà affrontare Taro Daniel, il quale ha eliminato Gian Marco Moroni con il netto punteggio di 6-3 6-1.
Prosegue trionfalmente anche la corsa di Martina Trevisan, che ha sconfitto 6-2 6-0 l’australiana Jaimee Fourlis: la gara è assolutamente impari, con la padrona di casa che raccoglie le briciole anche quando è al servizio: 33% di punti vinti con la prima, 25% con la seconda. L’ultimo ostacolo della tennista toscana sulla strada verso il main draw porta il nome di Olga Govortsova. Insomma, dopo Flavio Cobolli, Lucia Bronzetti, Alessandro Giannessi e Thomas Fabbiano, i tennisti azzurri che si trovano ad un solo match dal tabellone principale sono ben 6, 4 uomini e 2 donne.