Bublik dura due game con Bublik ad Antalya mentre Hurkacz trionfa negli Usa sul figlio d’arte Sebastian Korda
Primi tornei, primi verdetti. Il circuito Atp comincia nel segno di Alex De Minaur e Hubert Hurkacz, mentre al femminile c’è la conferma di un’Aryna Sabalenka letteralmente ‘on fire’. Ad Antalya sono tanti i rimpianti per gli italiani, soprattutto per Matteo Berrettini che è stato sconfitto in due set tirati dal finalista Alexander Bublik. Quest’ultimo non è però durato più di qualche minuto nell’atto conclusivo: un infortunio alla caviglia ha impedito al kazako di fare partita pari e saggiamente – per non aggravare la situazione – ha deciso di alzare bandiera bianca sul 2-0 a sfavore. Si tratta del quarto titolo Atp in carriera per De Minaur che si avvicina nel migliore dei modi alla ‘trasferta’ di casa.
Più combattuta è stata di conseguenza la seconda finale Atp di questo 2021. Il titolo di Delray Beach è finito nelle mani di Hurkacz, il secondo in carriera per il polacco che è riuscito ad arginare l’estro di Sebastian Korda, figlio di Petr. Un periodico 6-3 a mettere fine ai sogni del padrone di casa. Ad Abu Dhabi invece è andata in scena la prima finale Wta. Con la quindicesima vittoria consecutiva e il terzo titolo di fila (dopo Ostrava e Linz), Aryna Sabalenka si è presa la scena garantendosi la settima posizione mondiale. Un doppio 6-2 è sufficiente contro Kudermetova a regalare alla bielorussa la nona finale nelle ultime dieci disputate. Un ruolino di marcia perfetto tra fine 2020 e inizio 2021: la nativa di Minsk in Australia vuole sognare in grande.
I risultati delle tre finali:
Atp 250 Antalya – De Minaur b. Bublik 2-0 ritiro
Atp 250 Delray Beach – Hurkacz b. Korda 6-3 6-3
Wta Abu Dhabi – Sabalenka b. Kudermetova 6-2 6-2