Jasmine Paolini, vincitrice, nel WTA 250 di Portoroz, del suo primo titolo in carriera, si è presentata in conferenza stampa con il suo solito sorriso, raccontando le sue sensazioni sulla finale contro Alison Riske e non solo
Jasmine Paolini, grazie al successo ottenuto ai danni di Alison Riske, ha trionfato nel WTA 250 di Portoroz, diventando la diciannovesima italiana a conquistare almeno un titolo nel circuito maggiore. La tennista toscana, che nella nuova classifica occuperà la posizione numero 64, si è presentata, in conferenza stampa, mostrando il suo splendido sorriso che, ormai, abbiamo imparato a conoscere molto bene. “Sono semplicemente felicissima – racconta la nativa di Castelnuovo Garfagnana – e non so se ho ancora realizzato tutto quello che sta accadendo: quando vivi gli eventi nel presente, sei troppo preso dal momento e non riesci a dare alle cose la giusta importanza, ma, più passa il tempo, più ti rendi conto dell’impresa che hai compiuto. Sin da quando ero bambina, ho sempre sognato di poter vincere un torneo del circuito maggiore e adesso ce l’ho fatta: sono contentissima”.
Jasmine, anche oggi, come durante tutto il resto della settimana, ha dovuto superare tantissime difficoltà ed è riuscita a farlo nella maniera migliore possibile, mostrando una forza mentale assolutamente invidiabile. “Era accaduto già nelle partite precedenti – afferma l’attuale numero 87 del mondo – ma oggi è stato più difficile superare tutti gli ostacoli che si sono frapposti tra me e la mia tranquillità: l’emozione della prima finale di questo livello, le due ore di ritardo con cui siamo scese in campo causa pioggia, l’ora passata seduta in panchina ad aspettare l’asciugatura delle righe, la partenza forte della mia avversaria e il piccolo problema alla coscia. Sono riuscita a non lasciarmi condizionare più di tanto da quello che stava accadendo intorno a me e ho messo a frutto tutto il buon lavoro che ho fatto in questi ultimi mesi. Ora il mio obiettivo è quello di continuare ad allenarmi duramente, cercando di concludere bene l’anno e partire con il piede giusto anche nel 2022. Prima, però, un po’ di meritato riposo”.