E' il sorriso il tema spontaneo di questa splendida giornata dedicata all'Emilia. A Reggio, un PalaBigi gremito in ogni ordine di posto, dominato dal giallo e dalla voglia di fare festa, ha accolto i giocatori azzurri con un'atmosfera splendida. Il giallo è il colore delle t-shirt preparate dai circoli reggiani per celebrare la giornata e per raccogliere altri fondi da devolvere a questa regione messa in ginocchio dal sisma della scorsa primavera. Ma se il sorriso è guarigione, allora questo sabato pomeriggio racconta che le ferite dell'Emilia si stanno definitivamente e finalmente rimarginando.
Andreas Seppi e Fabio Fognini sono scesi in campo per il primo singolare accompagnati da un boato, mentre Sara Errani e Roberta Vinci si divertono a firmare alcuni degli innumerevoli autografi di questa giornata dedicata alla gente e al tennis. Anche i primi due giocatori d'Italia sorridono, ma chi pensa che abbiano intenzione di risparmiarsi si ricrede appena inizia il match.
Il primo game di Fabio è un piccolo capolavoro, quattro vincenti a velocità supersonica che danno il là a un set fantastico. Il punto più spettacolare arriva sul 2 pari, quando Andreas e Fabio fanno impazzire il pubblico con un punto fatto di tocchi delicatissimi sotto rete, chiuso dall'altoatesino con una controsmorzata perfetta. I servizi e lo spettacolo dominano la partita fino al settimo gioco, quando Seppi mette in fila tre punti di fila sul turno di battuta del ligure, centrando il break alla seconda opportunità. E' il piccolo strappo che decide il match, giocato sul set secco. Al terzo match point, sul servizio di Fabio vince Andreas per 6-3.
Dopo la fase delle premiazioni, emozionante intermezzo tra i due incontri con il noto conduttore tv Massimo Caputi a presentare, è toccato alle due eroine dell'Italia tennistica e non solo.
Sara Errani e Roberta Vinci sono scese in campo come ogni coppia di doppio che si rispetti, con un completino coordinato e lo sguardo sorridente e affiatato di chi si conosce bene. Ma questa volta le due amiche inseparabili giocano una contro l'altra, regalando al pubblico un set tanto equilibrato quanto spettacolare. E' il contrasto di stili perfetto tra il gioco spumeggiante di Roberta e la grinta e velocità della Errani. Lo vince Sara per 7-5, concretizzando il secondo break in suo favore, ottenuto sul 5 pari. L'undicesimo gioco, oltre che decisivo, è stato forse il più bello di tutta la giornata, impreziosito da un passante di diritto lungolinea di “Sarita”, che in corsa e da fuori dal campo ha fatto esplodere il PalaBigi.
Nell’ultimo match spazio al doppio misto, la specialità che solitamente meglio si presta a queste kermesse. Sono scesi in campo Daniele Bracciali al fianco di Roberta Vinci, mentre Sara Errani si è fatta accompagnare da un compagno “a sorpresa”, capitan Corrado Barazzutti. Ma il colpo di scena è arrivato nel secondo gioco, quando il doppio misto si è trasformato in una sfida dell'esperto Bracciali e dell'espertissimo Barazzutti con la coppia più forte del mondo. Hanno vinto i maschietti per 6-3, ma solo grazie alla generosità delle campionesse in carica di Roland Garros e US Open.
Una giornata davvero splendida si è poi conclusa con i veri protagonisti e destinatari dell'iniziativa: i bambini delle scuole tennis emiliane. A fare da madrina e “talent scout” è stata – tra gli altri – Karin Knapp, che ha palleggiato con loro insieme a tutti gli altri campioni, Errani e Vinci comprese, per chiudere un pomeriggio che era iniziato nello stesso modo, tra risate e sorrisi.
L'Emilia ha così ricevuto l'aiuto che il tennis italiano poteva darle: un pomeriggio di spettacolo e l'intero incasso della giornata. Quasi 3.000 spettatori cui si sommano oltre 4.000 euro netti dalle magliette. Del resto, la partita più importante la sta giocando, e vincendo, la gente di questi luoghi.
Ufficio Stampa