Anche il coach francese si è unito agli appelli di difesa nei confronti di Simona Halep, sospesa a seguito di un test antidoping risultato positivo agli US Open
Nei giorni scorsi il mondo del tennis è stato scosso dalla notizia della sospensione di Simona Halep, risultata positiva ad un test antidoping effettuato durante gli US Open. Dopo le parole di Ilie Nastase e di Darren Cahill, anche Patrick Mouratoglou, coach dell’ex numero 1 del mondo, ha voluto dire la sua sulla vicenda.
Questa, la lunga lettera pubblicata dal coach francese: “Salve a tutti, innanzitutto, voglio esprimere lo shock che ha subito la nostra squadra da quando Simona mi ha informato del test antidoping positivo degli US Open. In quasi 30 anni di lavoro con centinaia di atleti professionisti, non ho mai affrontato una situazione del genere.
Apprezzo che molte persone del mondo del tennis che hanno lavorato a stretto contatto con Simona o che la conoscono personalmente da molti anni abbiano parlato. Voglio ringraziare quelle persone per aver espresso ad alta voce in un momento così importante che Simona è una donna di valore. Le loro parole di certezza trasmettono un messaggio forte che tengo d’occhio.
Dal test positivo di Simona la scorsa settimana, ho scelto di rimanere relativamente in silenzio. La mia priorità è stata mettere le mie energie nell’aiutarla e nel sostenerla nello stabilire la verità ogni giorno.
Conoscendo così bene Simona, posso assicurare che è un modello di integrità. È totalmente contraria a qualsiasi forma di doping, e io sa che non le è mai passato per la mente di accettare qualcosa di proibito sostanza. Mi fido di lei al 100%. Insieme, lotteremo per dimostrare la verità“.