L’australiano, campione di Wimbledon nel 1987, si è espresso riguardo la possibilità per Djokovic di conquistare il Grande Slam

Il 2021 è senza dubbio l’anno di Novak Djokovic. Il fuoriclasse serbo ha la possibilità di vincere tutti e quattro i tornei del Grande Slam nello stesso anno, un record impossibile anche solo da immaginare. Un’impresa che in Era Open è riuscita solo a Rod Laver nel 1969. Dopo aver vinto Australian Open, Roland Garros e Wimbledon, mancano all’appello solo gli US Open. A dividere il serbo dall’ultimo slam dell’anno, c’è però un’altra manifestazione importante: i giochi olimpici di Tokyo. Nole avrebbe non poche possibilità di conquistare la medaglia d’oro, viste anche le assenze di Roger Federer, Rafael Nadal e Dominic Thiem, che rivedremo probabilmente proprio a Flushing Meadows. Lo stesso Djokovic dice di essere combattuto: partire per Tokyo e cercare di vincere o riposarsi per arrivare al 100% a New York. Tra i tennisti e gli appassionati che si sono espressi sull’argomento, spiccano le dichiarazioni di Pat Cash. Così ha commentato l’australiano: “Credo che quest’anno sia una grande opportunità per Djokovic di vincere tutti i titoli del Grande Slam” e riguardo alla possibile partecipazione del fuoriclasse serbo alle olimpiadi di Tokyo: “Ci sono i giochi olimpici… certo, potrebbe vincerli. Ma il suo obiettivo principale ora è quello di vincere i quattro Slam nello stesso anno” Ha ricordato poi cosa significherebbe portare a termine un record del genere: “So che non è un’impresa facile, ma è un obiettivo che ha nel mirino e che deve essere la sua priorità. Vincere il Grande Slam è l’apice del nostro sport“. Cash ha poi colto l’occasione per commentare l’attuale stato del circuito ATP: “Senza mancare di rispetto agli altri giocatori, questa edizione di Wimbledon, nel tabellone maschile è stata una delle più deboli da molto tempo. Due delle grandi stelle, Andy Murray e Roger Federer, hanno giocato bene, ma non sono più al culmine della loro carriera. I giovani si stanno avvicinando, ma non sono ancora arrivati. Pertanto Novak si trova in cima alla montagna, come un re nel suo castello“.

Quel che è certo è che Djokovic ragionerà molto insieme al suo team per decidere cosa sarà giusto fare con il proprio corpo e arrivare agli US Open nella miglior condizione possibile.