L’ex numero 16 del mondo racconta ai microfoni di essere contento del suo attuale momento di forma

Marco Cecchinato, grazie alla vittoria di oggi contro Norbert Gombos nei quarti di finale dell’Emilia-Romagna Open, si è qualificato per la sua prima semifinale ATP del 2021. Domani ci sarà la sfida contro l’ostico spagnolo Jaume Munar, uno specialista della terra sempre difficile da battere su questa superficie. In conferenza stampa, ha parlato del buon momento di forma che sta vivendo ultimamente, rispondendo di essere certo di non arrivare stanco al Roland Garros.

“A 28 anni – dichiara il numero 104 del mondo – non penso di arrivare stanco al Roland Garros, anche se dovessi arrivare in finale qui. Anzi, questo mi dà ancora più fiducia per i prossimi appuntamenti, perché certifica che sto giocando bene e sono pronto per affrontare un grande slam. Oggi è stato un match dal risultato bugiardo, ma in cui ho giocato molto bene, restando concentrato sul mio servizio e muovendo molto bene la palla. A lui non piace correre e sono riuscito a colpire nei suoi principali punti deboli. Ho giocato una partita attenta e non mi sono mai rilassato, nemmeno dopo aver fatto un break. Contro Munar sarà molto difficile, perché gioca ogni punto ed è il classico giocatore spagnolo da terra battuta”.

A proposito del ranking, Cecchinato commenta: Sono contento di essere rientrato in top 100, ma la classifica attuale è un po’ bugiarda perché penalizza tutti quei giocatori che si stanno esprimendo bene come me. Ad agosto, quando torneremo alla normalità, guarderò il ranking e penserò a programmare la seconda parte di stagione”.

Infine, una curiosità riguardante la sua nuova esultanza, che consiste nel darsi un bacio sul polso dopo i punti più importanti: “Il tatuaggio che ho fatto rappresenta le labbra di Gaia (la sua compagna). Ora nostro figlio può rimanere con la babysitter e lei può ritornare a viaggiare e starmi vicino, quindi ho trovato questa nuova esultanza di baciarmi il punto del polso in cui c’è il tatuaggio. Dedico a lei le mie vittorie”.