Il Lemon Bowl non si ferma. Nel 2021 i ragazzi si daranno battaglia nella 37° edizione del torneo
Il Lemon Bowl non si ferma e giunge alla 37°edizione. Il grande classico che apre la stagione del tennis giovanile azzurro si svolgerà a porte chiuse nella capitale. Ad ospitare la manifestazione saranno New Penta 2000 (storica sede centrale), Polisportiva Palocco ed Eschilo 2. Dal 12 al 22 dicembre si scalderanno i motori con le pre-qualificazioni delle categorie Under 12 ed Under 14, dopo Natale la rassegna entrerà nel vivo con i tabelloni di qualificazione (27 dicembre-1 gennaio) e con le sfide del main draw che coroneranno i nuovi campioni il giorno dell’epifania. In un’annata condizionata dalla pandemia, il direttore del torneo Paolo Verna non si è tirato indietro e appena è stato possibile ha fatto partire la macchina organizzativa: “Quest’anno la sfida più grande è quella economica. Nelle scorse edizioni del torneo gli sponsor hanno sempre aiutato, anche se in maniera ridotta; la situazione attuale ha invece fatto sì che per il 2021 l’apporto a questa voce si azzerasse – spiega Verna conscio delle difficoltà che lo attendono – La macchina organizzativa tra l’altro ha delle spese alle quali non possiamo rinunciare, quindi l’obiettivo è riuscire a mettere in piedi la manifestazione senza rimetterci”.
“Sul piano meramente organizzativo non ci sono situazioni particolari da affrontare rispetto agli anni passati, anzi giocando a porte chiuse sarà anche più facile gestire ciò che riguarda il coordinamento dell’evento nei tre circoli”. Prosegue l’analisi di Verna che spiega nel dettaglio le norme da rispettare: “Come da protocollo della Federazione sarà consentito un solo accompagnatore per giocatore, non potrà dunque esserci la solita cornice di festa che caratterizza il Lemon Bowl. Durante la giornata naturalmente andranno rispettate le distanze e ci sarà una persona addetta a controllare ciò avvenga”. Aggiunge il Direttore che guardando i dati relativi alle iscrizioni può già concedersi un sorriso: “Stiamo raccogliendo le iscrizioni rassicurando chi ci scrive sulla possibilità di potersi spostare per giocare. La scadenza è a metà dicembre, ma abbiamo già registrato più di 300 iscrizioni e non prevediamo numeri al ribasso”. Quest’ultima sarebbe un’enorme soddisfazione per tutti coloro dietro l’organizzazione della rassegna che ad un certo punto dell’anno è stata in forte dubbio: “Nel mese di ottobre quando è iniziata la seconda ondata ammetto che la sensazione era negativa. Poi ci siamo mossi e abbiamo deciso di provarci dopo l’uscita del Dpcm che ha dato il via libera allo svolgimento di alcune manifestazioni, consentendo agli atleti di spostarsi tra le regioni”.