Fuori le prime due teste di serie nelle semifinali del WTA 500 di Ostrava: Maria Sakkari batte Iga Swiatek e corona il suo straordinario 2021 con l’ingresso in top ten. Cade malamente Petra Kvitova, la quale ottiene solo quattro game contro Anett Kontaveit

Continua ad esserci polvere di magia sul 2021 di Maria Sakkari: la greca, già semifinalista al Roland Garros e agli US Open, per citare solo alcuni dei prestigiosissimi risultati ottenuti, sfata anche il tabù costituito dal penultimo atto di un torneo. Come già accaduto ai quarti di finale del secondo Slam stagionale, la tennista ellenica batte Iga Swiatek 6-4 7-5 ed accede in finale, centrando, per la prima volta nella storia della Grecia al femminile, l’ingresso nella top ten. Incredibile anche la situazione nella Race, dal momento che la nativa di Atene, grazie a questa finale, salirà al 5° posto della classifica annuale: le WTA Finals sono sempre più vicine.

Il match è condotto alla perfezione dalla numero 4 del seeding, soprattutto nel primo set: la campionessa 2020 del Roland Garros, infatti, non riesce mai ad essere incisiva in risposta e paga a caro prezzo l’unica piccola sbavatura sul proprio servizio, arrivata proprio nel game d’apertura. Nella seconda frazione, potrebbe ripetersi il copione all’inverso, poiché è la polacca, spinta da quasi tutto il pubblico sugli spalti, a procurarsi due premature chance di break. Sakkari, allora, cancella le occasioni dalla vista della sua avversaria ed è ancora lei a prendersi il break per prima. Nell’ottavo game, tuttavia, la numero 6 del mondo prova a dare il tutto per tutto, strappando il servizio alla giocatrice di Atene e volando sul 5-4. Qui, Swiatek continua il suo forcing e trascina la sua avversaria a soli due punti dal capitolare nel set: la greca, però, è in clamorosa fiducia e, scampato questo momento di enorme pericolo, gioca due game stupendi e chiude 6-4 7-5, staccando, dopo 1 ora e 52 minuti di battaglia, il pass per la finale. Iga Swiatek, che non aveva mai perso prima d’ora una semifinale, potrà consolarsi con il suo nuovo best ranking: da lunedì, la nativa di Varsavia sarà numero 4 del mondo.

La sua avversaria in finale sarà Anett Kontaveit: la tennista estone si sbarazza, con un nettissimo 6-0 6-4, della beniamina di casa Petra Kvitova e conquista la decima finale della sua carriera, la quarta in un torneo di questo livello. La giocatrice nata a Tallinn ottiene un risultato di gran prestigio e potrà guadagnare 6 posizioni in classifica, issandosi fino alla numero 24. La ceca, invece, perde la top ten e scende all’11° posto. Nel primo set non c’è partita: Kontaveit concede solo 2 punti nei suoi 3 turni di battuta e lotta in risposta contro una Kvitova tutt’altro che brillante: il risultato è un perentorio 6-0, con la ceca che ottiene solo il 43% dei punti con la prima di servizio in campo. La seconda frazione è decisamente più equilibrata, sebbene indirizzata da un break a zero, in favore della estone, nel quinto game. Portatasi a servire per il match, la numero 30 del mondo si trova a fronteggiare le uniche difficoltà del suo incontro: Kvitova, però, spreca una ghiottissima chance di break e cede dopo 1 ora 11 minuti: 6-0 6-4 il punteggio finale.