La 4 volte campionessa slam annuncia così il suo ritiro dal Roland Garros 2021

Naomi Osaka, vincitrice quest’anno dell’Australian Open, pochi giorni fa aveva scatenato un grandissimo dibattito tra i giocatori e i giornalisti, dal momento che aveva annunciato pubblicamente che non avrebbe partecipato alle conferenze stampa durante il Roland Garros, al fine di salvaguardare la propria salute mentale. Nel frattempo, la giapponese ha superato il suo ostacolo del primo turno, ma neanche questo è bastato per spengnere le polemiche che la numero 2 del mondo ha suscitato nel Tour. Questo ha portato Osaka a ritirarsi dal tabellone dello slam parigino, dichiarando cose molto forti, ossia di soffrire di ansia e depressione a partire dal 2018 e di voler fare in modo che tutti possano concentrarsi sul tennis giocato, smettendo, in questo modo, di parlare di lei.

“Ciao a tutti – scrive sui social la giapponese – non avrei mai immaginato questa situazione quando ho annunciato, un paio di giorni fa, che non avrei risposto alle domande dei giornalisti. Penso che la cosa migliore da fare, a questo punto, sia ritirarmi dal torneo: ho preso questa decisione per il mio benessere mentale, ma anche per gli altri giocatori, in modo tale che possano concentrarsi sul resto del torneo. Non ho mai voluto rappresentare una distrazione e ammetto che non sono stata molto brava nel gestire la comunicazione della mia scelta, che non è stata compresa nel migliore dei modi. La verità è che, dopo gli US Open 2018, ho iniziato a soffrire di depressione ed è molto dura per me convivere con essa. Chi mi conosce sa che sono una persona molto introversa: è per questo che spesso, entrando in campo indosso le cuffie, mi aiutano a gestire la mia ansia sociale. Sebbene la stampa sia sempre stata gentile con me (e ci tengo a scusarmi con i giornalisti che possono essersi sentiti offesi negli ultimi giorni), provo sempre molta ansia prima delle conferenze stampa: non sono brava a parlare in pubblico e mi stressa molto pensare alla migliore risposta che io possa o debba pronunciare. Da quando sono arrivata a Parigi, la mia ansia è aumentata in maniera esponenziale, dunque ho pensato che saltare le conferenze stampa sarebbe stato un modo per salvaguardare la mia salute mentale in queste due settimane. Inoltre, ho voluto annunciarlo in anticipo, perché conosco le regole dei media e so che non sarebbe stato corretto non avvisare. Ho scritto privatamente alla direzione del torneo, scusandomi e dicendo che avrei parlato pubblicamente molto volentieri al termine della competizione. Adesso ho intenzione di prendermi una pausa, ma mi metterò presto all’opera per confrontarmi con il Tour e capire come rendere le condizioni più confortevoli per noi atleti, la stampa ed il Tour. Vi voglio bene, ci vediamo presto!”