Ons Jabeur, eliminata al primo turno del Roland Garros per mano di Magda Linette, ha criticato la decisione, presa dalla WTA, di non permettere a Wimbledon di assegnare punti per il ranking
La sconfitta di Ons Jabeur, tennista che aveva vinto il WTA 1000 di Madrid e raggiunto le finali di Charleston e Roma, è stata senza dubbio la sorpresa più clamorosa e inatessa di questa giornata che segna il debutto del Roland Garros 2022. La numero 6 del mondo è stata battuta, tra mille rimpianti, da Magda Linette, la quale ha trionfato 3-6 7-6 7-5 e ha fatto la registrare la sua terza vittoria contro tenniste top ten (le prime due arrivarono al Roland Garros 2021 contro Ashleigh Barty e a Wimbledon 2021 contro Elina Svitolina). In conferenza stampa, tuttavia, non si è parlato solo di questa sorprendente débacle, bensì anche della decisione, presa dalla WTA, di non permettere a Wimbledon di assegnare punti per il ranking, danneggiando tutti i tennisti che un anno fa avevano ottenuto grandi risultati sui prati londinesi e che, nel 2022, non potranno difendere neanche una parte dei punti conquistati undici mesi fa.
“Beh, perdere oggi non aiuta molto – ha ammesso Jabeur –, ma onestamente, è una decisione che non mi trova d’accordo quella che ha preso la WTA in merito a Wimbledon. Avrei preferito una soluzione alternativa, poiché non credo cambi qualcosa nel mondo se si vieta a Wimbledon di assegnare punti. Ovviamente molti giocatori sono delusi. Vorrei poter giocare per mantenere alto il mio ranking, dal momento che l’anno scorso ho raggiunto i quarti di finale. La mia preoccupazione principale è come faranno a sostituire i punti dello scorso anno, perché non sarebbe corretto non darci nessuna chance di difendere i nostri piazzamenti, soprattutto nei confronti di coloro che hanno raggiunto la finale o addirittura vinto il titolo. Ribadisco: è una decisione che non condivido onestamente, attualmente posso solo dire che cercherò di guadagnare più punti possibili nei tornei che precederanno Wimbledon, in modo tale da amortizzare il danno dei 430 punti che perderò inevitabilmente”.