Le parole del numero 1 del mondo in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio che lo vedrà in campo contro il giovane qualificato Dino Przmic
Come ogni anno sarà ancora Novak Djokovic l’uomo da battere. Il numero 1 del mondo è arrivato a Melbourne con un po’ di preoccupazione per il problema al polso accusato in United Cup, ma come confermato anche da lui stesso, l’infortunio sembra essere alle spalle e il serbo si prepara ad iniziare la corsa verso il 25° titolo Slam, che partirà con la sfida a Dino Przmic.
“Ogni giocatore è qui, ne sono sicuro, con l’intenzione di realizzare il sogno di vincere uno Slam – le parole di Nole nella conferenza pre-torneo -. Ovviamente, ci si aspetta che alcuni giocatori vadano più lontano degli altri, ma siamo in 128. È un Grande Slam e sappiamo cosa rappresenta il Grande Slam per il nostro sport. È il luogo in cui ogni giocatore vuole giocare il suo miglior tennis. Sono entusiasta di essere di nuovo in un altro Slam“.
Sulle nuove regole riguardo la programmazione: “Potrebbe aiutare le partite a finire prima. Immagino che sia uno dei motivi per iniziare domenica. Ovviamente ci sono altri Slam che iniziano domenica. Penso che domenica inizi anche il Roland Garros. Sono sicuro che questo aiuterà a eliminare alcune partite e a riorganizzare meglio il calendario della prima settimana, che è sempre molto impegnativa con tante partite in calendario da finire al momento giusto. Vediamo se funziona“.
Il segreto del successo a Melbourne: “Non sono superstizioso. Ovviamente mi piace visitare certi posti che mi hanno portato fortuna e mi fanno stare bene. Ad esempio il giardino botanico che è lì vicino è un parco meraviglioso dove mi piace trascorrere del tempo e stare da solo nella natura, semplicemente per riposarmi, abbracciare gli alberi, arrampicarmi sugli alberi e cose del genere. Adoro farlo. Se questo sia o meno il segreto del successo qui in Australia, non lo so, ma sicuramente mi ha fatto sentire bene. Ovviamente mi piace anche fare una passeggiata sulla spiaggia o correre se posso. Ho soggiornato in diversi posti, principalmente a South Yarra, mi piace di più della città perché è un po’ più tranquillo. Ovviamente durante gli Slam ci sono molte sfide, mentali, fisiche ed emotive. Ci sono molte attività anche nei giorni in cui non ci sono partite“.
Sull’infortunio: “Il mio polso sta bene. Dall’ultima partita contro De Minaur in United Cup fino alla prima partita qui ho avuto tempo per recuperare. Mi sono allenato bene. Finora allenamenti senza dolore. Va bene. Tutto sembra a posto. Vediamo come va. De Minaur ha giocato molto bene nella United Cup. Ha battuto Fritz, me e Zverev. Per la prima volta in carriera è entrato nella top 10. Ovviamente è una cosa molto importante per lui e per il tennis australiano. Non è stata una sorpresa per me. Voglio dire, so che è capace di fare grandi cose. È uno dei tennisti più veloci, se non il più veloce che abbiamo nel circuito. Ha un tennis completo. Può giocare in difesa e attacca altrettanto bene. Sta migliorando. Ovviamente con Lleyton Hewitt al suo fianco come mentore, che ha avuto uno stile di tennis abbastanza simile, devo dire. Aiuta molto guidarlo anche mentalmente in questo processo di competizione ai massimi livelli. So che le aspettative sono alte per lui, come di solito lo sono per Kyrgios o qualsiasi altro grande giocatore australiano quando gioca in casa. C’è una grande possibilità che possa fare molto bene e arrivare lontano nel torneo. Ovviamente non si sa mai. Non si possono prevedere i risultati, ma è in ottima forma“.
Obiettivi della stagione: “Non è un segreto che dichiaro i miei obiettivi e dico chiaramente che voglio vincere ogni Slam a cui partecipo e gioco. Quest’anno non è diverso. Spero solo di poter iniziare la stagione nel modo in cui ho iniziato le altre, la maggior parte delle mie stagioni, durante tutta la mia carriera: con una vittoria qui in Australia, a Melbourne. Il mio posto preferito, senza dubbio. Per quanto riguarda il resto dei tornei, vediamo come va, la stagione è molto lunga. Abbiamo un anno olimpico. Grandi Slam, Giochi Olimpici, questi sono i grandi obiettivi. Devo vedere come va qui e pensare a tutto il resto quando sarà dietro l’angolo“.