Novak Djokovic svela alcune delle regole che saranno adottate se si dovesse giocare lo slam americano

La deadline per conoscere il destino degli Us Open 2020 si avvicina sempre più e dopo mesi di stop anche i giocatori iniziano a parlare dello slam americano. L’ultimo è stato Novak Djokovic che in un intervento televisivo ha dichiarato: In qualità di presidente del Player Council mi è stato detto che non c’è nulla di certo, ma se si dovesse giocare ci saranno delle regole specifiche”. Il serbo di fatto ha confermato ciò che già si sapeva dando però qualche dettaglio in più: “I giocatori non avranno accesso a Manhattan e dovranno stare vicino all’hotel o alle strutture di gioco. Ognuno di noi farà tre tamponi a settimana e potrà portare una sola persona allo stadio, cosa impossibile per noi“. Afferma Djokovic dicendo di non poter aggiungere altro al momento. Di quest’ultima regola si era recentemente lamentata anche Donna Vekic: “Va bene giocare a porte chiuse, ma viaggiare con un solo membro del team sarebbe la cosa peggiore in assoluto. Non vedo come i top player possano accettare una restrizione simile”. Come detto da Nole però la priorità è capire se si giocherà lo slam statunitense, poi si potrà dibattere sulle misure di sicurezza.