Novak Djokovic, grande favorito dei prossimi Australian Open, ha rilasciato una lunga intervista a Tennis Majors
Novak Djokovic è a Melbourne. Il serbo, grande favorito per la vittoria del titolo agli Australian Open, ha analizzato diversi temi in una lunga intervista concessa a Tennis Majors. “Tutti i top player sono i miei più grandi rivali – ha dichiarato Djokovic – ed è sempre stato così. Tsitsipas, Sinner, Zverev, naturalmente Medvedev e Nadal, un altro veterano come me. Se parliamo di giocatori più giovani, è chiaro che Carlos Alcaraz, che purtroppo non giocherà a Melbourne, e Holger Rune sono i favoriti. Hanno entrambi 19 anni e Alcaraz è meritatamente il numero uno del mondo, ha avuto un anno fantastico”.
35 anni e 92 titoli in bacheca, il serbo guarda anche al futuro. “Come vorrei essere ricordato? Per le mie caratteristiche personali, e spero più per le mie virtù che per i miei difetti. Cerco di vivere la mia vita al massimo e di essere consapevole del fatto che ci sono molte persone che non sono fortunate come me. Il modo in cui sono cresciuto mi ha aiutato a esserne consapevole, cerco sempre di ricordare da dove vengo. Tutto ciò che ho nella vita non mi è mai stato dato, me lo sono dovuto guadagnare, insieme a tutte le persone che mi hanno aiutato a vivere il mio sogno e che sono ancora lì. Spero di poter diffondere l’energia positiva dello sport ai tifosi di tutto il mondo”.
Il professionista e la famiglia. “Trovare un equilibrio non è facile, non esiste una formula perfetta. Come tutti coloro che viaggiano molto per lavoro, ho dei problemi quando si tratta di vedere mia moglie e i miei figli, i miei genitori e imiei fratelli. Non passo molto tempo con la mia famiglia come vorrei; per esempio, ora passerò un mese in Australia. Fa male, ogni volta che esco di casa piango. A volte vorrei che tutto fosse diverso, ma ripeto, sono molto grato per tutto ciò che la vita mi ha dato: i miei problemi non sono nulla rispetto a quelli degli altri. Cerco di esserne consapevole, ma la mia famiglia mi manca molto. Io e mia moglie cerchiamo di trovare questo equilibrio: a volte ci riusciamo, a volte no. È la vita, con i suoi alti e bassi, ma la cosa più importante è rimanere fedeli a se stessi e fare del proprio meglio per adattarsi alle circostanze”.