Uno dei fattori imprescindibili nella vita quotidiana del numero uno al mondo è la rigida alimentazione. Nole è andato nel dettaglio in occasione della trasmissione Tennis United.
Il digiuno intermittente
L’alimentazione è da anni una delle carte vincenti di Novak Djokovic. Il serbo ha sempre dato un’importanza particolare all’alimentazione, che a detta sua gli ha permesso di trovare un’equilibrio fondamentale, poi tramutatosi dentro al campo. “Nole è vegano, non cambia nulla da 4-5 anni, dimostrando di essere piuttosto competitivo”, confermava qualche mese fa il suo preparatore Marco Panichi. Per i più curiosi ora c’è la possibilità di analizzare nel dettaglio le regole alimentari del numero uno al mondo. Djokovic, protagonista assieme a Garbine Muguruza della nuova puntata di ‘Tennis United’, ha svelato la sua routine. Tra le abitudini anche quella di trascorrere molte ore senza mangiare nel periodo tra la cena e la colazione della mattina successiva: “Di solito faccio questo digiuno intermittente – ammette -. Cerco di resistere fino a 16 ore senza assumere calorie significative o consumare energia dal mio corpo per digerire. Non è qualcosa per tutti i giorni, ma mi piace farlo”. Una pratica sempre più in voga nel corso di questi anni, in cui 16 sono le ore di digiuno e 8 quelle nelle quali vengono consumati 2 o 3 pasti. Nole la sta sfruttando per il benessere del proprio corpo, con l’obiettivo di fornirgli tutta l’energia necessaria per essere un atleta di livello assoluto.
Il risveglio e la colazione
Il risveglio per Djokovic è fondamentale e la prevenzione è tra le priorità: “Mi piace svegliarmi e bere un bicchiere di acqua calda con gocce di limone e argento, che sono molto utili per tutti i batteri e una conseguente disintossicazione. La colazione? Mi preparo un frullato verde con spinaci, verdure e spirulina (foto sopra, ndr). Mangio anche molta frutta”. Spazio anche per un breve siparietto con Muguruza, che a differenza del giocatore di Belgrado non sembra seguire un programma ferreo sull’alimentazione: “Garbine, di solito non mangio quelle cose – scherza Djokovic osservando la frittata di patate della spagnola -. Con me non spenderesti molti soldi per il cibo, dato che di solito non mangio nulla a metà giornata”.
Se un giorno Nole dovesse invitarvi ad un barbecue a casa sua, aspettatevi insalata, verdure e patate. La dieta a base vegetale è all’ordine del giorno, ma non è sempre stato così. Uno dei primi Djokovic infatti era carnivoro: “Mi sto comportando così da cinque anni. La verità è che sono cresciuto seguendo una dieta completamente opposta, dal momento che mangiavo carne tre volte al giorno. Ho cambiato il mio modo di vivere e sono molto felice di averlo fatto”, ha concluso.