Le parole del serbo in conferenza stampa dopo il successo in finale su Stefanos Tsitsipas agli Internazionali BNL d’Italia
Novak Djokovic è tornato a vincere un titolo che mancava dal Masters 1000 di Parigi dello scorso novembre. Il serbo ha conquistato per la sesta volta gli Internazionali BNL d’Italia, battendo in finale Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-0 7-6(5). Un successo che dà fiducia al numero 1 del mondo, anche in vista del Roland Garros: “Non potevo sognare una settimana migliore di questa. Ho sempre pensato che a Roma avrei trovato il mio picco di forma. Dopo tutto quello che è successo all’inizio della stagione, per me era molto importante vincere un torneo. Inoltre, siamo vicini ad uno Slam. Sono nella posizione in cui avrei voluto essere prima del Roland Garros, con la necessaria fiducia per pensare di avere l’opportunità di vincere“.
“Cerco di prendere tutte le situazioni avverse come un carburante per la sfida successiva. Cerco di voltare pagina velocemente, di pensare con ottimismo a quello che mi è successo e usarlo come esperienza per uscirne più forte. È vero che, nonostante la tanta pressione che ho sentito nella vita, non avevo mai provato una cosa del genere, ma basta. Ora mi sento fresco e molto forte a livello mentale” – ha commentato Djokovic sulla vicenda Australian Open.
“A Madrid ho iniziato a sentirmi davvero bene. Ho passato molte ore a migliorare la mia condizione fisica nell’intervallo tra il torneo di Belgrado e l’inizio di Madrid e ho avuto sensazioni migliori. A Montecarlo e Belgrado ho avuto molti problemi, ma erano legati alla malattia di cui ho sofferto, quindi ora mi sento alla grande. Nel duello con Alcaraz ero già ai massimi livelli, meritava di vincere, ma è stata una partita che si è decisa in pochissimi punti“.
“Ho buone sensazioni riguardo alle mie possibilità di successo a Parigi. Mi considero un favorito in base alla classifica e al livello di gioco che ho mostrato nelle ultime due settimane. Ci andrò con la massima ambizione, ma gli Slam sono un mondo diverso perché giocare ogni due giorni e farlo al meglio dei cinque set cambia molto le cose” – ha concluso il numero 1 del mondo.