Non c’è pace per Emma Raducanu in quello che, per lei, potrebbe traquillamente essere definito un annus horribilis: la britannica è costretta a dare forfait dal WTA 250 di Cluj-Napoca a causa di un problema al polso

Non c’è pace per Emma Raducanu in quello che, per lei, potrebbe traquillamente essere definito un annus horribilis. La britannica, che aveva chiuso il 2021 diventando la prima qualificata della storia a vincere uno Slam, gli US Open, tra l’altro a 19 anni ancora da compiere, non è riuscita a dar seguito a quell’exploit nel corso di questa stagione, un 2022 nel quale ha vinto solo 17 delle 36 partite disputate e nel quale può vantare soltanto la semifinale del recente WTA 250 di Seoul e i quarti di finale del WTA 500 di Stoccarda, in primavera, con un bilancio, che, contro le prime 50 tenniste del mondo, peggiora fino a registrare un impietoso 4-10 (0-5 contro le Top 20).

Le motivazioni sono principalmente due: un tennis che non è cresciuto di livello ed è diventato facilmente leggibile dalle sue avversarie, così come una preparazioni fisica non eccellente. Sono ben 4, infatti, i match stagionali che la britannica ha concluso con un ritiro, ultimo di questi prorpio la semifinale di Seoul contro Jelena Ostapenko. Tanti piccoli problemi fisici che stanno ulteriormente condizionando un’annata già di suo non memorabile e che stanno continuando a bloccarla in diverse circostanze. Notizia dell’ultima ora, a tal proposito, il forfait dell’attuale 67esima forza del ranking dal prossimo WTA 250 di Cluj-Napoca, torneo per lei molto importante (ha origini rumene e non ha mai nascosto il suo legame con la Romania) e che la vide raggiungere i quarti di finale dodici mesi fa. La motivazione, come spiegato dai canali social ufficiali del Transylvania Open, va fatta risalira ad un infortunio al polso che la costringerà a prendersi una pausa di una settimana, o forse anche di più: al momento, infatti, la britannica non risulta iscritta a nessuno dei prossimi tornei, dunque, a meno di qualche wildcard, potrebbe chiudere anzitempo il suo 2022 da incubo..