Noemi Basiletti racconta i primi mesi passati alla Rafa Nadal Academy di Manacor
Noemi Basiletti, campionessa d’Italia under 14 in carica – già scudettata under 13 ed under 12 grazie al trionfo nella Coppa Lambertenghi -, da ormai diversi mesi si è trasferita a Manacor per una nuova avventura sui campi della Rafael Nadal Tennis Academy. Dopo il terzo titolo italiano consecutivo, Noemi ha lasciato la Toscana per trasferirsi sull’isola iberica e ha trovato il pieno appoggio del suo tecnico Roberto Catalucci: “Mi avevano chiamato per fare una settimana da loro e mi sono trovata benissimo. Roberto è stato il primo ad appoggiarmi e spingermi verso questa scelta: l’occasione era troppo grande – spiega la 14enne che si è dovuta calare in una nuova realtà -. Mi sto trovando benissimo, sin dall’inizio le cose sono andate bene con i coach ed i ragazzi. Tennisticamente ed atleticamente mi sento molto migliorata. La routine è tosta e bisogna organizzarsi, all’inizio non è semplice ma ci si riesce. Anche sul piano accademico sono cresciuta molto dal mio arrivo. Inizialmente non parlavo benissimo inglese, ma adesso le cose vanno molto meglio e sto imparando anche lo spagnolo”.
“I gruppi di allenamento sono misti con maschi e femmine, poi ogni ragazzo ha un determinato coach che lo segue anche se poi in campo spesso ci sono tre-quattro tecnici. Il mio allenatore di riferimento è Pedro Pissarra”, spiega Noemi, che in Spagna ha trovato numerosi ragazzi italiani. “Dovrebbero essere dodici gli italiani in accademia, siamo parecchi. Come ho detto sto molto bene qui e non ho accusato il trasferimento, poi come è normale i miei genitori mi mancano però so che mi sostengono da lontano quindi nessun problema”. Parlando di campo invece Basiletti racconta le attività che sta svolgendo dal suo arrivo: “Qui faccio 2 ore e 45 di tennis e 1 ora e mezza di atletica ogni giorni. Rispetto a quanto facevo in Italia mi alleno di più in gruppo anche perché tutti i ragazzi sono molto bravi. Poi per quanto riguarda il lavoro specifico sto curando molto servizio e risposta perché devo aggredire subito la palla per provare a prendere il gioco in mano”.
Basiletti ha iniziato l’anno con due partecipazioni nei W15 andati in scena all’accademia. Al debutto assoluto a livello Futures si è presa la vittoria nel primo round di main draw contro la greca Athina Pitta, arrivando così a giocare contro l’ex top 10 under 18 e attuale numero 304 WTA, Simona Waltert. “Sono stata molto felice di aver passato il primo turno ed ero altrettanto contenta di giocare contro la Waltert, prima testa di serie. Non avevo nulla da perdere e ho giocato davvero molto bene – commenta l’azzurra che si è arresa all’elvetica con un doppio 6-3 -. Ho capito qual è il livello e ho visto di poterci stare anche se sicuramente dovrò fare esperienza. Per la stagione non so quale sarà la mia programmazione, ma dovrei alternare Futures ad eventi under 18”, le intenzioni di Noemi questa settimana impegnata proprio a livello junior nel J3 di Manacor. Rivelando i propri obiettivi per l’annata appena iniziata, la tennista di San Vincenzo svela anche quello che è il suo punto di riferimento tra le ragazze incontrate in accademia: “In estate ho giocato con Alexandra Eala, una ragazza che ammiro molto perché fa sembrare il tennis un gioco semplice per quanto è brava, spero di poter arrivare al suo livello”, La stima nei confronti della quindicenne già vincitrice di un titolo futures e numero 3 nel ranking mondiale under 18. Tornando al proprio tennis invece la crescita nel 2021 conterà più dei risultati singoli: “L’obiettivo è fare tornei di livello alto e anche se dovessi perdere non importerebbe, l’importante è che io riesca a giocare un tennis aggressivo portando in campo ciò che provo in accademia”, conclude la giovanissima Noemi Basiletti che resterà per quattro anni in Spagna.