L’amarezza del greco dopo l’eliminazione subita per mano del russo alle Nitto ATP Finals di Torino

Il sapore amaro della sconfitta. Stefanos Tsitsipas fatica a digerire l’eliminazione alle Nitto ATP Finals di Torino subita per mano di Andrey Rublev. Il greco, vincitore della manifestazione nel 2019, si è lasciato scivolare dalle mani una partita che sembrava poter portare a casa dopo aver giocato un ottimo primo set. “Mi sentivo come se potessi fare di più con la palla. Mi sentivo come se potessi essere molto più creativo in campo. Non devo nemmeno dirlo, credo sia abbastanza ovvio – ha rivelato l’ateniese in conferenza stampa –. Rublev ha prevalso coi pochi strumenti di cui dispone. Ha risposto bene ed è stato in grado di trarne vantaggio e vincere la partita. Il serve & volley? Quando hai un avversario coi piedi vicino alla linea di fondo hai meno tempo per proiettarti a rete. Penso di averlo fatto un paio di volte oggi. Avrei potuto usarlo un po’ di più, questo sì. Andrey colpisce la palla leggermente più forte di Medvedev e gioca passanti migliori. Questo è la ragione per cui ho scelto di giocare così e impostare la partita diversamente rispetto quella con Daniil. Piani futuri? Il mio obiettivo per la prossima off season sarà essere forse un po’ più consistente in risposta perché penso che io sia in grado di migliorarla. A inizio stagione mi ero prefissato di finire in top 3, ma adesso alla luce di questo risultato non so quale sia esattamente la situazione”.