Continua il sogno dell’altoatesino, che grazie all’ennesima prestazione da incorniciare della settimana, conquista un posto nell’ultimo atto del torneo dei Maestri

Jannik Sinner è il primo finalista delle Nitto ATP Finals 2023. Sostenuto ancora una volta dai quasi 13.000 del Pala Alpitour di Torino, il numero 1 d’Italia ha espresso anche in semifinale un tennis di altissimo livello.

A regalargli l’accesso all’ultimo atto del torneo di fine stagione è la vittoria ottenuta ai danni di Daniil Medvedev con lo score di 6-3 6-7(4) 6-1 dopo 2 ore e 25 minuti di gioco.

Il piccolo problema alla schiena sembra davvero essere stato nulla più che uno spavento per il numero 1 d’Italia, che anche contro il russo è riuscito a mettere in campo le sue qualità e ad affrontare da campione tutti i momenti di tensione. Ha saputo soffrire nel primo set, quando era il numero 3 del mondo a dominare gli scambi lunghi e resistere nel terzo parziale.

Dopo le sei sconfitte rimediate nei primi sei scontri diretti contro Medvedev, arriva per Sinner la terza vittoria sul russo in poco più di un mese dopo i successi che gli avevano regalato il titolo prima a Pechino e poi a Vienna.

Il primo snodo importante della partita è avvenuto nel terzo game, quando Sinner ha perso tre punti di fila facendosi recuperare da 40-0 e poi un quarto. Una striscia negativa che lo ha costretto a dover annullare una palla break prima di portarsi sul 2-1. Nel gioco successivo è stato invece l’azzurro a recuperare tre punti e poi a mettere a segno il break per il 3-1. Un game decisivo come lo era stato quello sul 5-5 del primo set con Djokovic. Sinner ha mantenuto il vantaggio grazie al 65% dei punti conquistati con la prima in campo ma anche grazie alle tante discese a rete, con le quali ha vinto 5 punti su 6.

Dominato dai servizi il secondo set, con percentuali oltre l’80% per entrambi i giocatori per quanto riguarda il rendimento con la prima in campo. Sinner ha dovuto annulla una palla break nell’ottavo gioco, ma è poi riuscito a portare il parziale al tie-break. È stato Medvedev a partire meglio con il mini-break ottenuto nel terzo punto, ma subito recuperato da Sinner che non è però riuscito ad impattare sul 3-3. Il russo è tornato avanti ed è stato perfetto al servizio per portare la partita al set decisivo.

L’inizio della terza frazione è preceduta dall’intervento del fisioterapista per un problema al fianco destro di Medvedev. Il russo perde subito la battuta nel secondo gioco e Sinner ha nelle proprie mani la possibilità di gestire il break. Lo fa nel migliore dei modi e chiude la partita.