Esordio sfortunato per Matteo Berrettini, costretto al ritiro dopo un set nella sfida con Alexander Zverev

Epilogo amaro per Matteo Berrettini nel suo esordio alle Nitto ATP Finals. Il numero 6 del mondo è stato costretto al ritiro dopo un’ora e 43 minuti di gioco nella partita inaugurale con Alexander Zverev. Dopo un primo set vinto dal tedesco al tie-break, ma giocato ad altissimi livelli da entrambi i giocatori, l’azzurro ha avvertito un problema fisico e ha abbandonato il campo. Al posto di Berrettini potrebbe ora entrare come alternate Jannik Sinner, numero 9 della Race e di conseguenza prima riserva del torneo.

Zverev vince il sorteggio e decide di partire in risposta. Berrettini nel game inaugurale alla battuta concede subito due palle break, ma si salva prima con un dritto e poi con una grande prima di servizio. Zverev senza problemi tiene la battuta e pareggia i conti. Nel terzo game Berrettini è ancora costretto ad annullare una palla break, ci riesce con un ace e mantiene il comando del risultato. Il tedesco continua invece a martellare con il servizio. La tattica di Zverev è ben precisa: la ricerca esasperata del rovescio dell’azzurro. Zverev sembra molto più aggressivo in risposta e nel settimo gioco con un grande passante di dritto si porta nuovamente a palla break. Berrettini però resiste e con un’altra prima vincente a 218 km/h tiene il servizio. Il tedesco continua invece a concedere pochissimo. Si arriva senza ulteriori occasioni per i giocatori in risposta sul 6-5 in favore dell’azzurro. Nel dodicesimo gioco per la prima volta nella partita Berrettini vince due punti di fila in risposta e si ritrova 0-30, ma poi sbaglia di metri un dritto che lo avrebbe portato a tre set point. Zverev riesce a pareggiare sul 30-30 e si porta a palla per il tie-break, ma il numero 1 d’Italia gioca due grandi punti e arriva a set point. Spara via però una risposta di rovescio su una seconda a 127 km/h e non sfrutta la prima occasione. Riesce però a procurarsene un altro, ma con una grande prima (lunga secondo la tecnologia, ma non chiamata dai giudici di linea) Zverev riesce a raggiungere il tie-break.

Nel tie-break continua l’equilibrio dei servizi, ma il primo ad aggiudicarsi il mini-break è l’azzurro con un grande passante lungolinea di dritto. Berrettini perde il mini-break sul 5-3 e si ritorna on serve. Zverev raggiunge il primo set point sul 6-5, ma il romano lo annulla bene con il servizio. Sul 6-6 è ancora Zverev ad arrivare nuovamente a set point, ma l’azzurro gioca bene in risposta e porta il risultato sul 7-7. Il tie-break si decide per 9 punti a 7 con una grande risposta di dritto sulla riga del tedesco. Zverev archivia il primo parziale dopo un’ora e 18 minuti. Berrettini chiude il primo set con il 67% di punti vinti con la prima, Zverev con il 74 ma pesano nell’economia della prima frazione gli 11 errori non forzati di rovescio dell’italiano.

Nel secondo set Zverev inizia bene e tiene il turno di battuta. Nel secondo game l’azzurro annulla una palla break, ma nel decimo punto del gioco avverte un problema fisico e chiede l’aiuto del fisioterapista. Dopo i tre minuti di medical timeout Berrettini torna in campo ma è visibilmente sofferente. Arriva quindi la palla break e la decisione peggiore: il numero 1 d’Italia è costretto al ritiro e lascia in lacrime il Pala Alpitour.