Grazie ad una straordinaria prestazione, il serbo accede alle semifinali per l’undicesima volta nelle quindici totali partecipazioni alle Finals

Novak Djokovic doveva vincere in due set la sfida con Andrey Rublev per assicurarsi già dalla seconda partita del girone un posto nelle semifinali delle Nitto ATP Finals. Nel match che ha aperto il programma della quarta giornata di torneo sul cemento indoor del Pala Alpitour di Torino, il serbo si è imposto con lo score di 6-4 6-1 in un’ora e 7 minuti di gioco e ha conquistato così la sua undicesima semifinale sulle 15 totali partecipazioni alle Finals.

Tanto equilibrio nelle battute iniziali del primo set. I primi problemi al servizio arrivano per Rublev nell’ottavo giovo, con un doppio fallo che riapre un game che sembrava già vinto. Per la prima volta nella partita si arriva ai vantaggi, ma il russo si salva in qualche modo sulla parità e poi con un ace chiude il game che porta il punteggio sul 4-4. Ancora in difficoltà nel decimo gioco, Rublev si ritrova sul 15-30 e si procura una palla game grazie a due ace, ma un errore di rovescio regala a Djokovic la prima palla break che equivale anche ad un set point. Con una risposta di rovescio vincente, il serbo si prende il break e il set.

Djokovic continua a martellare al servizio e a mettere pressione ad un Rublev sempre più nervoso. Nel secondo gioco del secondo set, il serbo ha una nuova possibilità di break ma non la sfrutta; poi, Rublev commette un brutto errore con lo schiaffo al volo e concede un’altra occasione a Djokovic. Il russo sbaglia ancora con il dritto e il serbo mette a segno il break. Nel sesto gioco, arriva un altro break che chiude definitivamente il match e porta il cinque volte vincitore del torneo in semifinale. Rendimento mostruoso di Djokovic al servizio, con il quale ha conquistato il 94% dei punti giocati con la prima in campo e perso solamente 7 punti in tutta la partita.