La Federazione Italiana Tennis, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, ha chiesto al governo un aumento della capienza pari al 7,5%, con l’obiettivo di restituire validità a tutti i biglietti venduti
Il Comitato Organizzatore delle Nitto ATP Finals si è riunito in maniera ufficiale per discutere della situazione relativa alla capienza del Pala Alpitour e ai biglietti venduti. Come ben si sa, nella serata di venerdì è arrivata la cattiva notizia che, se in un primo momento era stata promessa una deroga che permettesse di aprire lo stadio al 75% degli spettatori, il Governo ha fatto un passo indietro, ristabilendo la capienza al 60%. Questo ha fatto che sì che quella piccola quota di biglietti venduta più recentemente ha perso di validità, con la rabbia degli acquirenti che volevano a tutti costi assistere agli incontri tra i migliori 8 tennisti del mondo.
Il comitato, allora, in accordo con il Comune di Torino, la Regione Piemonte, il Prefetto e il Questore, ha deciso di agire nella seguente maniera:
- Innanzitutto, ha chiesto Governo di ampliare la capienza del Pala Alpitour di un 7,5%: questa quota aggiuntiva permetterebbe di restituire validità alla totalità dei biglietti emessi, anche ai più recenti;
- Per la giornata di domenica 14 novembre, con il limite del 60% ancora in vigore, verranno compiuti tutti gli sforzi del caso, al fine di razionalizzare gli ingressi e permettere di entrare al maggior numero di spettatori possibile.
“Abbiamo operato con la massima correttezza – spiega Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis –, ma, a nome dell’intero Comitato Organizzatore, mi sento di esprimere vicinanza a tutti coloro che non potranno veder premiato il loro amore per il tennis. A questi sfortunati appassionati non solo garantiremo il rimborso integrale della quota versata, ma riserveremo un trattamento di favore per le prossime edizioni della manifestazione“.