In occasione del sorteggio dei gironi delle Nitto ATP Finals, avvenuto poche ore fa, il Presidente della Federtennis Angelo Binaghi ha commentato le novità rigurdanti la manifestazione torinese, non mancando di esprimere tutto il suo entusiasmo
L’Italia, nella sede del Pala Alpitour di Torino, si appresta ad ospitare le Nitto ATP Finals per il secondo anno consecutivo. Dopo un’edizione 2021 segnata dal Covid-19, con la capienza dello stadio a solo il 60%, nel 2022 si potrà procedere senza alcun tipo di limitazione e, non a caso, i numeri sono attesi in netta crescita rispetto a quelli di 12 mesi fa. In occasione del sorteggio dei gironi, avvenuto poche ore fa, il Presidente della Federtennis Angelo Binaghi ha commentato le novità rigurdanti la manifestazione torinese, non mancando di esprimere tutto il suo entusiasmo.
“Vogliamo che le Finals a Torino siamo una storia di successo lunghissima – ha affermato Binaghi –, vogliamo crescere e migliorarci di anno in anno. Vogliamo rendere la vita molto difficile a chi un giorno dovrà decidere se spostare le ATP Finals dal nostro paese o estendere il contratto agli anni successivi al 2025. I dati di affluenza ci sostengono: lo scorso anno abbiamo venduto 120mila biglietti prima della riduzione della capienza, poi ridotti a 110mila causa pandemia. Ad oggi abbiamo già venduto oltre 140 mila biglietti, un terzo dei quali all’estero: sono attesi tifosi proveniente da 88 differenti paesi. Puntiamo a raggiungere i 150mila biglietti e a far sì anche che le ricadute sul territorio, lo scorso anno valutate in 103 milioni di euro, possano aumentare in modo deciso. Vogliamo che l’esperienza di chi verra quest’anno possa essere molto diversa da quella dello scorso anno: non ci basta il 90% di gradimento che ci è stato accordato dal pubblico pagante secondo le indagini di mercato, vogliamo fare ancora meglio”.