Il supporto tecnologico sostituirà i giudici di linea negli Usa, è la prima volta per uno Slam. Verrà usato anche a Cincinnati.

Per la prima volta in un Grande Slam non ci saranno i giudici di linea. Secondo quanto riportato dal New York Times, gli Us Open li sostituiranno con l’Hawk-Eye Live, quel supporto tecnologico che abbiamo imparato a conoscere durante le Next Gen Atp Finals e recentemente nel torneo d’esibizione a Berlino. La tecnologia che troveremo – se il major americano verrà confermato – si occuperà di ogni tipo di chiamata: dal ‘fault’ del servizio, al classico ‘out’ per i colpi a rimbalzo e, purtroppo per Fognini, persino il fallo di piede. Una novità che va in linea con le precauzioni prese per far fronte alla pandemia e al rischio di contagio. “Per noi avere una voce umana rispetto ad un normale ‘beep’ o qualsiasi altro suono è importante per far sì che lo sport non cambi”, ha affermato James Japhet, il direttore manageriale dell’Hawk-Eye North America. “Se si tratta di un sistema perfetto? Probabilmente no – spiega invece Carlos Silva, chief executive del torneo nordamericano World TeamTennis -. Ma ci si avvicina alla perfezione”. L’Hawk-Eye Live sarà usato anche a Cincinnati, appuntamento che dovrebbe fungere da preludio per gli Us Open.