L’argentino torna dalla squalifica, ma il debutto è rimandato a causa della cancellazione del Future di Monastir
Nicolas Kicker è pronto a tornare dopo una squalifica di due anni ed otto mesi per match fixing. Il 28enne argentino non gioca un match ufficiale dal 2018, quando perse contro il connazionale Federico Coria nel primo turno del torneo di Lione. Il periodo di stop forzato si è concluso il 23 gennaio, Kicker aveva in programma di tornare per l’evento M15 di Monastir, ma dopo la cancellazione della rassegna ha dovuto rimandare il proprio esordio. “Voglio raggiungere la top 30, penso di avere il livello – ha detto il tennista intervistato da L’Equipe -. La strada sarà lunga, dovrò lavorare duramente, vincere match ed alternare periodi buoni a periodi cattivi. Ho il vantaggio di aver già fatto questo una volta e di sapere cosa mi aspetta“. Nel primo stint della carriera Kicker ha raggiunto il best ranking di numero 78 ATP, ma è determinato a migliorarsi notevolmente. Durante l’off-season si è allenato con i migliori sudamericani del circuito, da Diego Schwartzman a Pablo Cuevas, passando per Londero e Pella. “Mi sono sentito al loro livello, non ci potevo credere. Quando mi sono allenato con loro mi hanno detto: “Non puoi perdere in un Future giocando così”. Nel corso dell’intervista Kicker ha poi fatto ammenda per gli errori del passato, ma ha spiegato di essere pronto a ripartire da zero.