Le parole di Nick Kyrgios prima della Diriyah Tennis Cup in Arabia. L’australiano è tornato a parlare della sua mancata partecipazione alla Coppa Davis, descrivendo un rapporto non idilliaco con l’Australia e con i suoi eterni detrattori.
Nick Kyrgios, in questi giorni, si trova in Arabia Saudita per giocare la Diriyah Tennis Cup. L’australiano ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa che riguardano la sua mancata partecipazione alla Coppa Davis: “Rinunciare a giocare la Coppa Davis è stata una decisione molto semplice per me. – Ha esordito Nick. – Non avevo nessuna intenzione di rimanere una settimana in più in Europa, lontano dalla mia fidanzata e dalla mia famiglia, per disputare un torneo con i colori di un Paese da cui non sento di essere apprezzato. Forse se mi amassero di più ci potrei pensare, ma in questo momento non mi è sembrato corretto. Può essere che se il torneo si giocasse in Australia io decida di giocare di nuovo, ma ora faccio quello che è meglio per la mia carriera e, perciò, è molto meglio una settimana in cui posso guadagnare molti soldi e avere la possibilità di stare del tempo con la mia fidanzata, piuttosto che andare a un evento per cui non vengo pagato”.
Il funambolo di Canberra ha commentato anche il proprio rapporto con i mezzi di stampa, che non sono mai stati clementi con lui, salvo trattarlo come un giocatore nuovo in questa stagione, quando ha conseguito traguardi inaspettati: “Quest’anno ho ricevuto molte adulazioni e complimenti per aver raggiunto la finale a Wimbledon, ma non si può cancellare tutto quello che è successo nei sette anni precedenti, quando mi hanno criticato aspramente. Non è stato facile per me sentirmi attaccato costantemente, ricevendo attacchi contro di me e contro la mia famiglia. Questo è stato il primo anno in cui sono stato rispettato nonostante io sia stato per anni uno dei migliori tennisti australiani e ho sempre fatto la mia parte. Non so che devo fare perché la gente in Australia mi apprezzi e sono arrivato a un punto in cui non mi interessa più, continuo semplicemente a vivere la mia vita”.