Sebastian Korda è il primo finalista delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals: il figlio d’arte batte Brandon Nakashima al termine di una battaglia durissima

Sebastian Korda è il primo finalista delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals! Il numero 39 del mondo fatica tantissimo, ma alla fine riesce ad avere la meglio su Brandon Nakashima, grazie al punteggio finale di 4-3 2-4 1-4 4-2 4-2. È una partita incredibile, non di altissimo livello, ma appassionante in quanto ricca di colpi di scena e ribaltamenti di fronte. Ad arrivare alla vittoria è il favorito della vigilia, che, fortunatamente per lui, non paga a caro prezzo una prestazione molto opaca, soprattutto a causa degli oltre 20 errori gratuiti commessi dalla parte del rovescio. In finale, il figlio d’arte attenderà il vincente della sfida tra Carlos Alcaraz e Sebastian Baez, ma la sensazione è che, se il campione di Parma vorrà trionfare, avrà bisogno di alzare (e non di poco) il livello.

Pronti, via e Nakashima si trova subito sotto 15-40: lo statunitense riesce a risalire fino al deciding point e, grazie ad un gran pima di servizio, si porta 1-0. Scaricata un po’ di tensione, tuttavia, il numero 63 del mondo entra in partita e riesce a trascinare Korda al tiebreak, pur perdendolo per 7 punti a 3. La seconda frazione, invece, si apre a parti invertite: la testa di serie numero 2 si trova in svantaggio 0-40 nel primo game e, alla terza chance, cede il servizio: Nakashima conquista il break, vola sul 2-0 e approfitta di questo passaggio a vuoto del suo connazionale per portare il set a casa sul 4-2. Il tennista della Florida perde progressivamente fiducia ed entra in totale confusione nel terzo set, concedendo ben due break e, di conseguenza, il parziale per 4-1.

Da quel momento, però, le cose tornano a cambiare: Korda torna in palla e guadagna precisione con entrambi i fondamentali, ottiene un break a zero nel terzo game e lo conserva fino alla fine, chiudendo la frazione per 4-2 e rimandando il verdetto al set decisivo. Nel quinto parziale, il figlio d’arte si salva da 30-40 nel quarto game, grazie anche ad una brutta risposta di rovescio di Nakashima. Il californiano, non sfruttate queste occasioni, paga il conto a caro prezzo: nel gioco successivo, infatti, Korda piazza il break decisivo e, portatosi a servire per il match, non trema e chiude 4-3 2-4 1-4 4-2 4-2.