Vittoria nella prima partita per Lorenzo Musetti, che non lascia scampo a Tseng. L’italiano è apparso in pieno controllo delle operazioni, riuscendo a sbrigare la pratica in tre set.
Lorenzo Musetti batte Chun Hsin Tseng, taiwanese numero 90 al mondo, all’esordio del gruppo rosso delle Intesa San Paolo Next Gen ATP Finals. Punteggio di 4-2 4-2 4-2 in un’ora e 11 minuti. L’italiano è il partecipante con la classifica migliore (23). Musetti arriva da una stagione incredibile, soprattutto nell’ultima parte. Il carrarese è il primo italiano della storia a giocare per due volte questo torneo, dopo aver giocato a Milano anche l’anno scorso, sfiorando le semifinali. Ricordiamo il format del torneo, creato in modo da garantire spettacolo ma senza partite troppo lunghe: si gioca al meglio di cinque set. Ogni set si chiude quando uno dei due tennisti arriva a 4 game, in caso di 3-3 sarà il tie-break a decidere il parziale. Quando un game si attesta sul 40-40, si procede con il deciding point: chi vince il punto vince il game.
“Sicuramente è stato un esordio migliore rispetto all’anno scorso. È bello tornare a giocare in casa davanti a un bellissimo pubblico, pieno di bambini. Credo di aver giocato un ottimo match, ho servito molto bene e sono contento di aver iniziato con la giusta marcia questo torneo. Fabio (Fognini) mi aveva avvertito già nei tornei precedenti che sarebbe venuto. Siamo molto amici e siamo compagni in Davis, mi fa molto piacere averlo in panchina. Stiamo condividendo bei momenti anche oltre al tennis. La Davis è l’avvenimento che stiamo aspettando un po’ tutti. Abbiamo una squadra che, se al completo, è competitiva contro tutte le altre nazioni. Noi ce la stiamo mettendo tutta perché è un bell’evento. L’appuntamento è a Malaga.” Ha dichiarato Lorenzo Musetti ai microfoni di SuperTennis.
Musetti inizia con quattro palle break a disposizione, e strappa il punto all’avversario alla terza occasione, quando Tseng spara un dritto in rete. Il carrarese deve fronteggiare due palle break nel proprio turno: la prima viene neutralizzata da un ottimo servizio, ma sulla seconda una difesa stoica consegna al taiwanese un inatteso contro-break. Nel terzo game un passante meraviglioso fa conquistare nuovamente un break all’italiano. Il primo a tenere il servizio è Musetti, che riesce a portarsi sul 3-1. Basta il primo set point all’azzurro per chiudere il primo set: 4-2 in 24 minuti.
Palla break immediata a inizio del secondo set in favore di Musetti, ma Tseng salva con un servizio in slice efficace. Deciding point anche nel terzo game, e Musetti lo sfrutta con una risposta di rovescio all’incrocio destro delle righe. È break per l’azzurro. Come nel primo set, la partita prosegue e si chiude in virtù di questo vantaggio. Il punto decisivo arriva grazie a un lob lungo di Tseng: 4-2 in 21 minuti, per un Musetti apparso in pieno controllo della situazione.
Non cambia la musica nel terzo set: Musetti ha a disposizione una palla break, ma non riesce a convertirla, con la palla che si addormenta sulla rete dopo un dritto da fondo. Deciding point anche nel turno dell’azzurro, che però tira una prima imprendibile e tiene il servizio. Il game decisivo è il quinto, che porta al break di vantaggio l’azzurro: Tseng spreca troppo e non trova più il campo, perdendo il punto a zero. Nel turno successivo Musetti chiude con uno splendido attacco alla rete e uno smash. 4-2 in 25 minuti.