Carlos Alcaraz vince in tre set anche contro Brandon Nakashima e si qualifica aritmeticamente per le semifinali delle Next Gen ATP Finals, Holger Rune batte Juan Manuel Cerundolo e può ancora sperare

Carlos Alcaraz conferma il ruolo di grande favorito di quest’edizione delle Next Gen ATP Finals: lo spagnolo batte Brandon Nakashima con il netto punteggio di 4-3 4-1 4-3 e stacca aritmeticamente un pass per le semifinali (già certo, tra l’altro, del primo posto nel girone). Dopo un primo set molto combattuto, con lo statunitense ad avere la chance migliori prima del tiebreak (vinto dal numero 32 del mondo per 7 punti a 4), il giovane iberico spicca il volo nel successivo parziale, mettendo a nudo tutte le principali lacune tattiche dell’americano. Nel terzo set, in svantaggio di un break, il numero 4 del seeding reagisce e trascina Alcaraz al tiebreak, prima di cedere comunque per 7 punti a 4. In due match, sono soltanto 12 i game concessi dal nativo di Murcia (media di 2 a set), che giunge alla fase successiva avendo consumato poche energie fisiche e mentali. L’atmosfera qui a Milano – racconta l’iberico in conferenza stampa – è fantastica, così come le condizioni di gioco. Mi trovo molto a mio agio su questi campi e sono fiero di aver centrato la qualificazione con un giorno d’anticipo”.

Nell’altro incontro del Gruppo A, invece, registriamo il successo di Holger Rune su Juan Manuel Cerundolo, avvenuto con lo score di 4-1 4-2 1-4 4-1: questa combinazione di risultati fa sì che l’argentino sia matematicamente fuori dai giochi in questo torneo, mentre il danese può ancora sperare. La partita, eccezion fatta per un terzo set orribile del numero 109 del mondo (3 doppi falli nel game in cui è arrivato il break decisivo), è stata comandata da Rune con buona disinvoltura, mostrando i grandissimi limiti di Cerundolo sulle superfici rapide. “È stata una sfida dura – commenta il danese al termine del match –, in cui Juan Manuel mi ha costretto ad essere più aggressivo di quanto faccia solitamente. Ad inizio match, sono stato bravissimo ad adattarmi, poi ho iniziato a sbagliare tanto anche perché la qualità della sua difesa è cresciuta notevolmente: lui merita di essere qui e si è dimostrato un tennista dalle ottime prospettive“. Infine, un commento sulla sfida di domani: chi vincerà, infatti, tra Rune e Nakashima, conquisterà l’accesso alle semifinali da secondo in classifica.Domani dovrò giocare ancor meglio di oggi, se vorrò evitare di correre gli stessi rischi odierni. Nakashima – conclude la testa di serie numero 7 – ha un gran rovescio e sa usare bene il campo, sarà una sfida diversa dalle precedenti e spero di fare del mio meglio”.