Carlos Alcaraz supera Sebastian Korda in tre set nella finale di Milano e conquista il titolo di miglior under 21 del mondo

Carlos Alcaraz si conferma la stella nascente più brillante del tennis mondiale. Il 18enne spagnolo conquista il titolo delle Next Gen ATP Finals di Milano, grazie alla vittoria ottenuta in un’ora e 22 minuti su Sebastian Korda con lo score di 4-3(5) 4-2 4-2. Dopo il primo trionfo ad Umago, Alcaraz chiude in bellezza una settimana in cui ha decisamente infiammato l’Allianz Cloud e succede nell’albo d’oro a Jannik Sinner, vincitore nel 2019.

Il primo set si apre con Alcaraz al servizio. Lo spagnolo si trova subito costretto a dover fronteggiare tre palle break, ma serve bene e al punto decisivo conquista il game inaugurale. Korda tiene invece a 30 la battuta e pareggia i conti. Alcaraz continua a soffrire nei suoi turni di battuta, complici anche i tanti errori di dritto in uscita dal servizio e nel terzo gioco annulla altre due palle break. L’americano continua a non concedere nulla e senza ulteriori occasioni per i giocatori in risposta, si arriva al tie-break. Alcaraz parte subito forte e sale sul 2-0, poi Korda mette la testa avanti sul 5-4, ma perde due punti consecutivi al servizio e lo spagnolo arriva per primo a set point. Gioca un gran punto al servizio e chiude il primo parziale. Non basta a Korda il 94% di punti vinti con la prima in campo per vincere un set in cui ha giocato meglio, mentre allo spagnolo è sufficiente il 70.

Nel secondo set continua l’equilibrio ai servizi, ma nel quinto gioco Alcaraz riesce a trovare continuità in risposta e al punto decisivo capitalizza il break. Serve dunque per il set avanti 3-2, non trema e mette la partita in cassaforte.

Nel terzo set è ancora lo spagnolo a comandare il gioco, mentre Korda sembra sempre più demoralizzato e fuori dalla partita. Alcaraz conquista l’ennesimo punto decisivo nel secondo gioco per tenere il servizio e poi mette a segno il break decisivo nel terzo gioco. Si arriva sul risultato di 3-1, con Korda costretto a servire per rimanere nel match. L’americano annulla due championship point e si regala un’ultima occasione in risposta. Nel game che chiude la partita, Alcaraz si ritrova sotto 0-30 dopo due gravi errori, ma con autorità conquista i quattro punti successivi e mette la firma sul titolo.