Gli enormi ritardi accumulati in questi giorni hanno convinto gli organizzatori ad aprire i cancelli dell’All England Club anche nella domenica di mezzo. È stata utilizzata solo tre volte, l’ultima dodici anni fa. E per gli appassionati le buone notizie potrebbero non finire qui…



Che a Wimbledon siano estremamente legati alle tradizioni non è una novità. Abiti bianchi, solo i pochi sponsor tecnici ai bordi del campo, niente tennis oltre le 23 (anche se è capitato di sforare), torneo di doppio al meglio dei cinque set, niente tennis nella “Middle Sunday” e tanto altro. Ma può capitare che la pioggia renda obbligatorio qualche cambiamento, a partire dalla storica installazione del tetto sul Centre Court. Eccetto la prima giornata del torneo 2016, nelle altre quattro è arrivata l’acqua, a volte più a volte meno, ma tanta che nel tardo pomeriggio di venerdì c’è ancora un match di secondo turno (Kvitova-Makarova) da iniziare, e di conseguenza sono arrivate anche le prime modifiche al programma. I primi turni del torneo di doppio maschile sono stati ridotti – già da mercoledì – al meglio dei tre set, l’avvio dei tabelloni juniores è stato rimandato da sabato a lunedì, o forse a domenica, ed è proprio in questo senso che potrebbe arrivare il cambio di programma più significativo. Nel primo pomeriggio, dopo che la pioggia ha ritardato di quattro ore l’inizio degli incontri odierni, gli organizzatori hanno annunciato di valutare la possibilità di aprire i cancelli anche nella domenica di mezzo, per provare a recuperare un po’ del tempo perso. A livello numerico sarebbe qualcosa di molto raro, dato che Wimbledon è l’unico torneo del Grande Slam che si disputa su 14 giorni: dal lunedì alla domenica della settimana successiva.

Nella storia è successo solamente in tre occasioni che fosse necessario utilizzare anche la Middle Sunday, la più recente nel 2004, 12 anni fa, edizione del successo di una Maria Sharapova appena diciassettenne e del bis di Roger Federer. In precedenza, era successo lo stesso nel 1997 e nel 1991. Per l’ufficialità è probabile che si debba aspettare ancora 24 ore (nel 2004 la diedero solamente il sabato alle 15.30), ma le nuove precipitazioni del pomeriggio odierno hanno sicuramente aumentato le probabilità di un addio al giorno di riposo. Per gli appassionati londinesi potrebbe rivelarsi una notizia doppiamente felice. Non solo tennis, ma anche (probabilmente) a prezzi ridotti, almeno seguendo quanto accaduto nelle tre precedenti Middle Sunday di gioco. Sia nel 1991, che nel 1997 e nel 2004, venne realizzata una “People’s Sunday”, con biglietti in vendita a cifre molto più convenienti del solito e soprattutto – ovviamente – acquistabili direttamente all’ingresso, senza la necessità di dovergli acquistare con mesi e mesi di anticipo. Se davvero così fosse, sarebbe una bella ricompensa per tutti gli “aficionados” che nelle prime giornate hanno visto meno tennis del previsto e si sono beccati tanta pioggia e pure un po’ di freddo, resistendo sulle gradinate dei campi secondari (coi posti non assegnati) per non perdere il proprio seggiolino.