Sui navigli nasce Sifà, il bistrot/bottega di Francesca Schiavone. La leonessa ha raccontato la sua nuova avventura
Dopo un rallentamento, Francesca Schiavone ha lanciato la sua nuova attività. Prima del virus l’ex tennista era pronta ad aprire “Sifà”, bistrot sui Navigli milanese, l’inaugurazione fissata per l’8 marzo era però saltata per ovvi motivi legati al coronavirus. La leonessa in attesa di poter aprire come bistrot ha rivisto i piani insieme a Sileni e ha creato una piccola bottega come ha spiegato a Vivi Milano: “Eravamo pronte, contente, quando abbiamo saputo del blocco non ci volevamo credere, così nella saletta del bistrot abbiamo creato una bottega. Con l’aiuto di mio padre ho tagliato il legno, trapanato e montato gli scaffali. Per ora vendiamo i nostri prodotti sfiziosi”.
“Mangiare bene e farlo con un piatto sano e particolare mi è sempre piaciuto – spiega Schiavone che elenca alcuni dei prodotti in vendita nella bottega – Mi è sempre piaciuto mangiare bene, cercare il piatto sano e particolare. Andiamo dal salame di Brunate e pecorino bio al pane e biscotti casarecci, dai prodotti senza glutine a succhi squisiti, dalle mozzarelle di Napoli, quando arriveranno, all’olio di qualità. Ciò che non deve mancare è il buon vino, dal Franciacorta alla Tenuta Sette Ponti, vini siciliani, pugliesi, veneti, una bella varietà”. Quando le viene chiesto se sa cucinare la leonessa replica: “Mia mamma è bravissima, io sono una buongustaia, ma c’è uno chef che mi sta insegnando, la carbonara mi viene bene. Per ora portiamo il sorriso ai nostri clienti, anche con il delivery – svelando di aver fatto un paio di consegne – Sono andata a consegnare, due volte ad amici ed altre due a sconosciuti che avevano ordinato on line: è stato bello, mi hanno riconosciuta e ringraziata“.