Naomi Osaka, persa la finale del WTA 1000 di Miami contro Iga Swiatek, ha riflettuto in conferenza stampa sull’enorma crescita della sua rivale, mentre si è detta particolarmente ottimista per quanto concerne il suo prossimo futuro
Naomi Osaka, sebbene abbia perso 6-4 6-0 la finale del WTA 1000 di Miami contro Iga Swiatek, può considerarsi estremamente soddisfatta del torneo che ha disputato, considerando che era passato più di un anno da quando la nipponica, aveva, per l’ultima volta, potuto fregiarsi del ruolo di protagonista in un grande torneo. Attualmente numero 77 del mondo, la quattro volte campionessa Slam salirà, già a partire da lunedì, al 36° posto, sempre più vicina alle zone di classifica che più competono ad una tennista di questo calibro. “Mi piacerebbe tornare in top ten entro la fine della stagione – ha dichiarato la giapponese in conferenza stampa -, poi, chissà, magari potrei essere numero uno un’altra volta, forse nel 2023. Non voglio andare di fretta con i pensieri e gli obiettivi, non ora che sono riuscita a cambiare approccio nei confronti della vita e di me stessa: uno o due anni fa, sarei stata tanto tempo a piangere negli spogliatoi, adesso invece mantengo un atteggiamento positivo, so di aver fatto un grande torneo e sono soltanto felice di esser tornata a vivere le emozioni che solo le partite importanti sanno regalare”.
Se c’è una superficie sulla quale l’ex numero 1 del mondo ha sempre fatto fatica in carriera, questa è senza dubbio la terra battuta: nei WTA 1000 di Madrid e Roma, non è mai riuscita a superare lo scoglio nei quarti di finale, mentre al Roland Garros, addirittura, va ancora a caccia della sua prima apparizione nella seconda settimana (sconfitta al terzo turno nel 2016, 2018 e nel 2019). “Quest’anno intendo affrontare la stagione sul rosso con attenzione e concentrazione: sono una persona che cerca sempre di imparare cose nuove, dunque voglio analizzare attentamente tanti video di Nadal per capire i suoi movimenti sulla superficie che più gli ha sorriso in carriera. Ammiro molto anche Carlos Alcaraz, voglio studiare un po’ il suo gioco per leggere i segreti del suo recente successo”.
Infine, sono arrivati i sinceri complimenti ad Iga Swiatek, che da lunedì sarà numero 1 del mondo: “Con Iga il tennis è in buone mani, ma sono molto eccitata anche dalle ascese di altre ragazze come Raducanu e Gauff. Ci sono tante giovanissime con enormi qualità: loro due sono, rispetto ad Iga, un passo indietro, ma al contempo più giovani, dunque hanno tempo per affinare le loro qualità ed entrare nella top ten”.